Dopo l'arresto di Filippo Turetta per l'omicidio di Giulia Cecchettin, la casa della sua famiglia situata a Torreglia, nel Padovano, è diventata involontariamente il centro dell'attenzione di curiosi e turisti. Cittadini di passaggio si fermano di fronte all'abitazione, alcuni addirittura scattando foto, creando una situazione che i residenti descrivono come simile a un set cinematografico.

La curiosità morbosa ha suscitato preoccupazione e allibimento tra i residenti locali, che si sentono disturbati da questa invasione di curiosi. Questo comportamento ricorda episodi simili verificatisi in altre località italiane in seguito a tragedie, come l'omicidio di Samuele Lorenzi a Cogne nel 2002.

Il sindaco di Torreglia, Marco Rigato, ha deciso di intervenire lanciando un appello per chiedere rispetto nei confronti della famiglia Turetta e della comunità locale. Rigato sottolinea che la situazione è già drammatica di per sé, e l'eccessiva attenzione da parte dei curiosi non fa che aggravare la sofferenza della famiglia. Chiede dunque un po' di tranquillità e rispetto per affrontare questo momento difficile.

Il sindaco ha dichiarato: "La comunità di Torreglia ha bisogno di tranquillità. È un momento drammatico che ha profondamente scosso i cittadini. Tutti noi, ma soprattutto la famiglia Turetta, sentiamo il peso di questa eccessiva attenzione. Chiediamo dunque un po’ di rispetto per affrontare al meglio questa difficile situazione."

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