De Luca riapre la scuola in Campania, ma non per tutti. Solo una parte degli studenti potrà fare rientro nelle classi, gli altri resteranno a casa con la Dad.
Oggi la riunione dell’Unità di crisi regionale che darà il via libera il 7 gennaio alla ripresa della didattica in presenza. Il piano non è così semplice da attuare.
Il punto non sono tanto le scuole del primo ciclo o la secondaria di primo grado, quanto piuttosto la scuola secondaria di secondo grado, i licei o i tecnici, i professionali che dovrebbero ripartire e non tutti insieme il prossimo 25 gennaio.
Il dubbio di un professore di Educazione fisica
Alcune materie, come l'Educazione fisica, subiscono notevoli complicazioni. Nel caso si decidesse il rientro al 50%, la classe verrebbe divisa in due scaglioni. Il professore resterebbe in classe con una parte di alunni, mentre gli altri seguirebbero la lezione attraverso la lavagna interattiva, collegati appunto con il sistema Dad.
Quando ci sarà da svolgere attività fisica, o laboratori, cosa accadrà? I ragazzi in classe potranno svolgere senza problemi gli esercizi e le attività di lavoratorio. E gli altri? Il dubbio, di un insegnante di Educazione fisica, per il momento, resta.
Nuova ordinanza, De Luca ha deciso e cambia tutto: pronto a firmare la prima stretta del 2021. Tutti i dettagli
Nuova ordinanza, De Luca ha deciso e cambia tutto. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si prepara, con una propria ordinanza (la prima del 2021), a stabilire un calendario dell’eventuale ritorno a scuola in presenza completamente diverso da quello immaginato e prospettato dal Governo d’intesa con le Prefetture.“
Nuova ordinanza. Scuola in Campania, l’appello dei genitori a De Luca: “Non riaprire”
Continua la lotta via social del gruppo facebook TUTELIAMO I NOSTRI FIGLI SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA, che sono contrari al ritorno in classe il 7 gennaio per la ripresa dei contagi covid.
E cosi, amministratori e membri del gruppo hanno stilato una lettera che indirizzeranno alla Regione Campania, al Presidente De Luca, All’assessore Fortini e ai sindaci dei propri comuni di appartenenza.
Scuola – Il testo:
"Egregio Presidente, Assessore, Sindaco, in vista della imminente riapertura della scuola il 7 gennaio c.m. non riteniamo opportuno , a valle dei bollettini epidemiologici e della crescita dell’ indice RT , la riapertura della scuola di ogni ordine e grado e di proseguire, pertanto, con la didattica a distanza che sta dando ottimi risultati, in vista anche di un traguardo così importante come il vaccino, cercando così di tutelare più vite possibili contro questo virus potenzialmente mortale. Certi di una vostra tutela della salute e del bene comune. Sentitamente ringraziamo".
Italia di colori
Dal 7 gennaio l’Italia e la Campania tornano a dividersi in zona rossa, zona arancione e zona gialla con regole diverse tra le varie regioni a seconda delle fasce disegnate dal report Iss. Intanto ancora per qualche giorno, in base alle misure del decreto Natale, il paese sarà a tinta unita e avrà restrizioni identiche ovunque.
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