De Magistris: "Pronto a ricandidarmi a sindaco di Napoli”
L'ex primo cittadino: “Se De Luca dovesse diventare presidente della Regione e io sindaco di Napoli, è chiaro che i rapporti sarebbero diversi rispetto a prima"
L'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha recentemente espresso la sua intenzione di ricandidarsi alla carica di primo cittadino alle elezioni comunali del 2026.
In un’intervista alla trasmissione “L’Attimo Fuggente”, condotta da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi, de Magistris ha delineato il suo futuro politico, criticando la gestione attuale della città da parte del sindaco Gaetano Manfredi e parlando di un possibile cambiamento per il capoluogo campano.
"Manfredi è il mio più grande supporter"
De Magistris ha dichiarato che la sua ricandidatura è un'ipotesi concreta, motivata dalla sua insoddisfazione per l'attuale amministrazione della città. “Il mio più grande supporter è il sindaco Manfredi”, ha dichiarato l'ex primo cittadino, facendo riferimento alla sua opposizione alla gestione politica di Manfredi. Secondo de Magistris, l’attuale sindaco sta portando avanti una politica che ha svuotato di contenuto il lavoro svolto precedentemente e che si è caratterizzata per la “politica delle stanze chiuse” e per la privatizzazione di beni fondamentali come l’acqua. “Se questa è la sinistra, che fa peggio della destra, allora viene voglia di ricandidarmi”, ha aggiunto, rimarcando la sua contrarietà alla direzione presa dal centrosinistra.
Le Prospettive per le Elezioni Regionali e Comunali
Il discorso di de Magistris si è esteso anche alle elezioni regionali del 2025 e alle comunali del 2026. L’ex sindaco ha commentato le recenti dinamiche politiche in Campania, ritenendo che la partita per il futuro della regione e della città sia ancora aperta. Ha anche espresso critiche alla segreteria del Partito Democratico (PD) e alla sua gestione del cosiddetto “campo largo” della sinistra. De Magistris ha sottolineato come l’operazione che ha visto Manfredi come possibile candidato alla presidenza della Regione e Roberto Fico come candidato sindaco abbia avuto un impatto negativo sul panorama politico, facendo saltare il campo largo e creando confusione tra i vari alleati.
Il Rapporto con Vincenzo De Luca
Nel corso dell'intervista, de Magistris ha anche discusso il suo rapporto con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Seppur in passato i due abbiano avuto divergenze politiche e personali, de Magistris ha ipotizzato che, qualora De Luca dovesse essere riconfermato presidente della Regione e lui fosse sindaco di Napoli, i rapporti tra i due potrebbero essere più costruttivi. “Se lui dovesse diventare presidente della Regione e io sindaco di Napoli, è chiaro che i rapporti sarebbero diversi rispetto a quelli della stagione precedente”, ha affermato. De Magistris ha aggiunto che, pur non volendo diventare alleato di De Luca, sarebbe disposto a lavorare insieme per il bene del territorio, definendo la possibilità di un “cessato il fuoco” in politica, in cui si cercherebbe di collaborare pur mantenendo le rispettive indipendenze.
La Possibile Nuova Fase Politica per Napoli
Con la sua dichiarazione, de Magistris ha gettato le basi per una futura campagna elettorale che potrebbe vedere il ritorno alla guida di Napoli. Il suo riferimento a un “campo aperto” senza confini per la città suggerisce una visione politica che potrebbe rinnovare profondamente l’amministrazione comunale. Con un tono critico verso l'attuale amministrazione e una visione chiara per il futuro, de Magistris sembra intenzionato a ridisegnare il panorama politico napoletano, puntando a un ritorno all’energia e alla partecipazione civica che ha caratterizzato i suoi mandati precedenti.