Guerra Israele–Hamas, Tel Aviv annuncia ripresa combattimenti nella Striscia di Gaza
GUERRA ISRAELE. L'esercito israeliano ha annunciato la ripresa dei combattimenti contro Hamas nella Striscia di Gaza, rompendo la tregua dopo sette giorni di stop ai combattimenti. La proroga di un giorno della tregua, anticipata dal Wall Street Journal, non si è concretizzata. Portando alla scadenza dell'accordo provvisorio e al ritorno delle ostilità.
Venerdì mattina, la tregua è stata infranta con il ripristino degli scontri a fuoco tra Israele e Hamas. Secondo l'esercito israeliano, Hamas ha violato la tregua sparando anche in territorio israeliano. Il che ha spinto le Forze di Difesa Israeliane a riprendere i combattimenti contro l'organizzazione terroristica nella Striscia di Gaza, come dichiarato in un comunicato ufficiale.
Durante l'attacco del 7 ottobre, sei israeliani precedentemente sequestrati da Hamas liberati in cambio del rilascio di 30 detenuti palestinesi da parte di Israele. Tuttavia, l'ufficio del Primo Ministro israeliano ha reso noto che Hamas ha violato l'accordo, non rilasciando tutte le donne in ostaggio e sparando razzi contro Israele. In risposta, il governo israeliano ha ribadito il suo impegno a raggiungere gli obiettivi della guerra, tra cui liberare gli ostaggi, eliminare Hamas e garantire la sicurezza di Israele.
Guerra Israele, raid nella striscia di Gaza
Ulteriori informazioni riportano raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza, con l'Idf che comunica tramite il social X la prosecuzione del bombardamento di obiettivi di Hamas nell'enclave palestinese. Gli aerei da guerra dell'Idf hanno registrato il lancio di numerosi razzi da Gaza verso il territorio israeliano, alcuni dei quali non sono stati intercettati secondo il protocollo.
L'escalation della situazione è evidente, con l'esercito israeliano che continua i raid aerei nella Striscia di Gaza e intercetta missili provenienti dalla zona. La ripresa dei combattimenti ha generato pesanti scontri tra gruppi di combattenti palestinesi e truppe israeliane, coinvolgendo anche carri armati israeliani che hanno preso di mira i campi profughi di Nuseirat e Bureij.
Il governo israeliano, in mezzo al ritorno ai combattimenti, ha sottolineato il suo impegno a raggiungere gli obiettivi della guerra, evidenziando la necessità di liberare gli ostaggi, eliminare Hamas e garantire la sicurezza di Israele. La situazione è in rapida evoluzione, con aggiornamenti continui sull'escalation delle ostilità nella regione.