Eletti con i voti della camorra: arrestato il sindaco di Poggiomarino
Indagini della Direzione distrettuale Antimafia: tre arresti per il clan che ha influenzato le elezioni locali
Un nuovo scandalo di scambio politico-mafioso scuote la Campania. A Poggiomarino, in provincia di Napoli, il clan ha fatto eleggere due individui, tra cui il sindaco di centrodestra Maurizio Falanga. Questa mattina il primo cittadino è stato arrestato assieme a due suoi collaboratori.
Dettagli dell’operazione
Nelle prime ore del mattino, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. L'operazione ha portato all'arresto di tre persone residenti a Poggiomarino.
Le accuse
Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati di scambio elettorale politico-mafioso, con l'aggravante dell'avvenuta elezione di due dei partecipanti, incluso il sindaco Falanga. Questo caso evidenzia la persistente infiltrazione della criminalità organizzata nelle istituzioni locali e solleva interrogativi sul futuro politico della città.
L'arresto del sindaco di Poggiomarino segna un ulteriore capitolo nel contrasto alla criminalità organizzata in Campania, ma mette anche in luce le sfide continue nella lotta contro la corruzione e l'illegalità nelle istituzioni.