Cristian Molnar
Cristian Molnar, identificato il corpo

Dopo settimane di ricerche incessanti, il Natisone ha restituito il corpo di Cristian Molnar, il giovane disperso dal 31 maggio. Il corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco fluviali, coperto da un enorme sasso e legname, in una galleria sottomarina. 

La comunità di Premariacco piange la perdita e si prepara a un giorno di lutto cittadino.

Le Difficoltà delle Ricerche

Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha spiegato ai giornalisti le complesse modalità del ritrovamento. «Era sott'acqua, in una zona battuta diverse volte nelle scorse settimane. È quasi impossibile entrare in quelle forre quando l'acqua ha certe portate», ha dichiarato. Il corpo di Cristian era nascosto sotto un masso enorme e coperto da legname, rendendo le operazioni di ricerca estremamente difficili. «Finalmente, questi straordinari pompieri sono riusciti a notare qualcosa sott'acqua», ha aggiunto il sindaco, evidenziando l’impegno e la dedizione del gruppo fluviale dei vigili del fuoco.

Il Momento del Ritrovamento

Le ricerche sono state condotte con determinazione nonostante le difficoltà. Il reparto fluviale dei Vigili del Fuoco, inizialmente non previsto per la giornata, ha insistito per continuare le operazioni in alcune aree già battute, approfittando del livello dell'acqua più basso. La loro caparbietà ha portato al tragico ma necessario ritrovamento del corpo di Cristian.

La Commozione della Comunità

Il sindaco De Sabata ha annunciato che saranno suonate le campane a morto e che domani sarà dichiarato il lutto cittadino. 

«Chiudiamo una delle pagine più tristi della nostra piccola comunità. Il nostro compito era quello di restituire un corpo ai familiari e oggi l'operazione è stata portata a termine», ha affermato, aggiungendo che il recupero è avvenuto simbolicamente nella giornata mondiale degli abbracci.

Il Progetto della Statua

La comunità di Premariacco, insieme alla comunità romena locale, sta considerando l’idea di erigere una statua in omaggio a Cristian Molnar e agli altri due giovani vittime della tragedia del Natisone. «Non mi interessa fare lapidi ai caduti, ma vorrei che a chiunque passi da qui arrivi il senso di quell'abbraccio tra i tre ragazzi, un segnale straordinario che porta via il cuore», ha detto il sindaco De Sabata. «Io quell'abbraccio lo voglio cristallizzare», ha concluso, esprimendo il desiderio di commemorare l'affetto e l'unione tra i tre giovani attraverso un’opera d’arte duratura.

Il Dolore della Comunità

La notizia del ritrovamento del corpo di Cristian Molnar ha suscitato una profonda commozione a Premariacco. La comunità, che ha seguito con apprensione le operazioni di ricerca, si unisce ora nel dolore e nel ricordo del giovane. «E' come togliere una cappa dalla comunità», ha detto il sindaco, sottolineando il sollievo misto a tristezza per la conclusione delle ricerche.

Il Lutto Cittadino

Domani, Premariacco si fermerà per rendere omaggio a Cristian Molnar. La giornata di lutto cittadino sarà un momento di riflessione e di solidarietà per tutta la comunità, che si stringe attorno alla famiglia del giovane in questo doloroso momento. Le campane a morto suoneranno in segno di rispetto e commemorazione, chiudendo una delle pagine più tristi nella storia recente del paese.

Con il ritrovamento del corpo di Cristian Molnar, si chiude un capitolo doloroso per la comunità di Premariacco, ma il ricordo del giovane e dei suoi amici vivrà nel cuore di tutti, perpetuato dalla statua che il sindaco De Sabata intende realizzare come simbolo di un abbraccio eterno.

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