Il conflitto in Ucraina giunge al 203esimo giorno ancora una volta nel segno della scoperta di crimini di guerra. Come riferisce il presidente Zelensky, a Izyum le forze ucraine hanno scoperto "come a Bucha torture e distruzione di scuole e asili. I terroristi russi fanno sempre le stesse cose, nulla di nuovo". Gli Stati Uniti riferiscono che "un certo numero di soldati russi" si è ritirato dalla regione ucraina di Kharkiv e annunciano un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev nei prossimi giorni. L'Ucraina riceverà inoltre uno stanziamento da 1,4 miliardi di dollari dal Fondo monetario internazionale e che prosegue la stabilizzazione dei territori liberati. Kiev aggiunge: "Dopo la controffensiva ucraina, ora Mosca vuole negoziare". "La solidarietà dell'Europa nei confronti dell'Ucraina rimarrà incrollabile, Putin fallirà", afferma la presidente della Commissione Ue von der Leyen, che assicura: "Le sanzioni alla Russia sono destinate a rimanere". Il Cremlino boccia il piano di Kiev sulla sicurezza: "È un pericolo per la Russia".

Allarme aereo in tutta l'Ucraina dopo raid a Kryvyj Rih

L'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico su Kryvyi Rih, nella regione meridionale di Dnipropetrovsk, facendo scattare l'allarme aereo in tutta l'Ucraina, ad eccezione della Crimea sotto il controllo di Mosca. Lo ha riferito su Telegram il governatore locale Oleksandr Vilkul, citato da Ukrinform, che ha invitato la popolazione a restare nei rifugi. Sui social circolano alcune immagini di colonne di fumo nero in città. Al momento le autorità non hanno indicato un bilancio dell'attacco. Kadyrov: serve legge marziale in Russia, guerra è con Nato "Se dipendesse da me, dichiarerei la legge marziale in tutta la Russia e utilizzerei qualsiasi arma, perché oggi siamo in guerra con la Nato". Lo afferma il leader ceceno alleato del Cremlino Ramzan Kadyrov sul suo canale Telegram in merito alla situazione in Ucraina. "Nel nostro grande Stato - aggiunge Kadyrov - ognuno può contribuire: inviando volontari o partendo volontario, aiutando a ristabilire una vita pacifica, o almeno sostenendo i nostri impavidi combattenti su Internet". Zelensky: "A Izyum torture come a Bucha" "Non ci si può abituare a queste cose, ma dopo Bucha non saremo sorpresi dai passi compiuti dai terroristi russi, perché vediamo la stessa cosa. Di nuovo torture, di nuovo distruzione di scuole, asili. Loro fanno le stesse cose, non ho visto niente di nuovo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo la visita a sorpresa a Izyum, liberata dai russi nei giorni scorsi. Papa: "Quanti morti prima che la guerra ceda passo al dialogo?" "Penso a tanti luoghi martoriati dalla guerra, soprattutto alla cara Ucraina. Non abituiamoci alla guerra, non rassegniamoci alla sua ineluttabilità. Soccorriamo chi soffre e insistiamo perché si provi davvero a raggiungere la pace". Lo ha detto papa Francesco in una "invocazione di pace" al termine della messa a Nur-Sultan, om Kazakistan. "Che cosa deve accadere ancora, quanti morti bisognerà attendere prima che le contrapposizioni cedano il passo al dialogo per il bene della gente, dei popoli e dell'umanità? L'unica via di uscita è la pace e la sola strada per arrivarci è il dialogo". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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