sammy basso

Non sono ancora state fissate la data e il luogo dei funerali di Sammy Basso, il biologo di 28 anni affetto da progeria, morto sabato sera ad Asolo, in provincia di Treviso. La tragica notizia è stata comunicata dalla sua famiglia attraverso una nota pubblicata sui social della pagina dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, fondata dal giovane per sensibilizzare riguardo alla sua rara malattia e promuovere la ricerca scientifica. Sammy si è spento improvvisamente dopo aver festeggiato il matrimonio di una coppia di amici, circondato dall'affetto dei suoi cari.

La nota della famiglia e il messaggio di gratitudine

La famiglia ha espresso il proprio dolore con un messaggio toccante: «Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui. A tutti noi ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza». Nella nota, si informa che i dettagli relativi ai funerali saranno comunicati nei prossimi giorni, e si chiede alla comunità di rispettare la privacy in questo difficile momento.

La vita di Sammy Basso e il suo impegno per la sensibilizzazione

Originario di Tezze sul Brenta (Vicenza), Sammy era affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, una rara malattia che provoca un invecchiamento precoce. Nel corso della sua vita, è stato il più longevo malato di progeria al mondo e ha dedicato il suo tempo a far conoscere la sua condizione, concedendo interviste e partecipando a programmi televisivi. Lorenzo Jovanotti, uno dei suoi amici, ha commentato: «Era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro». Anche Papa Francesco lo aveva incontrato anni fa, sottolineando la sua influenza positiva.

Un percorso accademico di successo e riconoscimenti

Dopo il diploma, Sammy ha conseguito la laurea in Scienze Naturali all'Università di Padova nel 2018, con una tesi che mirava a dimostrare la possibilità di curare la progeria attraverso l'ingegneria genetica. Nel 2019, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2021 ha completato la specializzazione in Molecular Biology, con una tesi che indagava la correlazione tra progeria e infiammazione.

Un viaggio avventuroso e un messaggio di positività

Nel corso della sua vita, ha anche intrapreso un viaggio coast to coast negli Stati Uniti lungo la Route 66, documentato da Sky e National Geographic. Quando Carlo Conti gli ha chiesto quale fosse la sua forza, Sammy ha risposto con serenità: «Più che forza è positività. La prendo dalla famiglia, dagli amici, da quello che mi sta intorno». Ha sottolineato il sostegno dei genitori, Laura e Amerigo, e la rete di relazioni forti che aveva costruito, descrivendo amici e ricercatori come una parte fondamentale della sua vita.

Un addio che lascia un vuoto incolmabile

La scomparsa di Sammy Basso ha suscitato un’ondata di commozione e dolore in tutta Italia, dove era visto come un simbolo di resilienza e speranza. La sua vita e il suo impegno per la sensibilizzazione sulla progeria continueranno a ispirare molti, e la comunità attende con ansia di poter rendere omaggio a un giovane che ha saputo affrontare le difficoltà con coraggio e positività.

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