Anche a novembre i pagamenti dell’assegno unico arriveranno in momenti diversi durante il mese, a seconda della data di presentazione della domanda, degli arretrati e dell’eventuale percezione del Reddito di cittadinanza.

L’Inps ha specificato quali saranno le date in cui i beneficiari dell’assegno unico dovrebbero ricevere gli arretrati e l’integrazione sul Rdc. In particolare, gli arretrati sono corrisposti, a chi ne ha diritto e non li ha ancora ricevuti tutti, nella prima parte del mese. Poi arriveranno quelli sul Reddito di cittadinanza.

Assegno unico, le date dei pagamenti di novembre

Anche nel mese di novembre, l’Inps erogherà l’assegno unico in tranche differenti in base ai destinatari:

  • entro il 13 novembre 2022 verranno pagati gli arretrati;
  • tra il 13 ed il 17 novembre 2022 per coloro che hanno presentato la domanda per ottenere il beneficio entro la fine del mese di febbraio 2022;
  • a partire dal 15 novembre 2022 verranno pagati gli arretrati sul Reddito di cittadinanza;
  • entro il 30 novembre 2022 per coloro che hanno presentato la domanda per ottenere il beneficio a partire dal mese di marzo 2022;
  • tra il 26 ed il 30 novembre 2022 per l’integrazione sul Reddito di cittadinanza.

Come verificare le date

Le date precise di pagamento sono caricate direttamente dall’Inps sui singoli fascicoli previdenziali dei cittadini.

Assegno unico, come verificare i pagamenti

Per visualizzare la lista dei pagamenti disposti, suddivisi per competenza mensile e con la modalità di pagamento utilizzata occorrerà accedere all’applicazione del beneficio dal sito Inps seguendo il percorso “Prestazioni e servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico”, utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNS.
Dopo avere effettuato l’accesso al dettaglio della domanda (tramite l’apposito pulsante posto a destra degli estremi identificativi della domanda) basterà cliccare sulla tab “Pagamenti”.

Assegno unico, importi più alti e arretrati in arrivo

Sono in arrivo gli aumenti per i nuclei familiari con figli disabili maggiorenni. Il decreto Semplificazioni ha infatti modificato gli importi, aumentandoli limitatamente al 2022. Questo al fine di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età.

Gli aumenti hanno decorrenza dal 1° marzo 2022 ed è per questo che l’Inps, nell’erogare i nuovi importi, riconoscerà in modo automatico anche gli arretrati per i mesi trascorsi.

Il decreto prevede inoltre nuove disposizioni per potere beneficiare dell’assegno unico in presenza di nuclei familiari orfanili, composti da soggetti disabili gravi e titolari di pensione ai superstiti del genitore deceduto.

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