Il malore improvviso poi la terribile scoperta: Gabriele stroncato a 13 anni, è morto tra le braccia della sua mamma
Ciao ragazzi, Gagà vi saluta. Sono stato fortissimo, credetemi: e vi mando tutto il mio coraggio". E' il commovente messaggio che accompagna il necrologio di Gabriele Merico, per gli amici Gagà, ucciso a soli 13 anni dalla leucemia: una malattia che l'aveva colpito un paio d'anni fa e che purtroppo non gli ha lasciato scampo. E' morto all'ospedale Maggiore di Parma: si stava curando nel reparto di Oncoematologia pediatrica.
Addio al piccolo Gabriele
Abitava a Viadana, nel Mantovano, con la sua famiglia: lo piangono i genitori Elisabeta e Nicola e il fratellino più piccolo, 7 anni, i nonni e gli zii, l'amico Jacopo. I funerali martedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Martino. I familiari non chiedono fiori, ma eventuali offerte da devolvere al reparto dove Gabriele era ricoverato.
Il cordoglio
La comunità è in lutto. "Giorni tristi in casa Viadana - fa sapere l'Asd Basket Viadana, per cui Gabriele aveva militato - E' difficile trovare le parole per esprimere quello che proviamo in questo momento. Gabriele ci ha lasciato troppo presto dopo aver lottato come un vero leone. Ci mancherai tantissimo e vogliamo ricordarti così, felice e spensierato mentre giochi nel Forum di Milano, la casa dei grandi campioni. Fai buon viaggio Gabri". Anche l'associazione Arces di Viadana "esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Merico, e preghiera per Gabriele, guerriero silenzioso".
Un'altra tragedia sconvolge Viadana, a poche ore dalla morte di Maria Arborio (70 anni) e Gianina Maria Mentel (45), madre e figlia di Cizzolo (frazione di Viadana) decedute in un terribile incidente stradale.