Federico Rigato, un operaio di 50 anni originario di Tombelle di Vigonovo, è deceduto il 3 aprile scorso nella sua abitazione a Padova a causa di un malore. Rigato viveva da solo in un appartamento nel quartiere Arcella di Padova e lavorava per l'azienda del suo cognato, che gestisce diverse attività commerciali tra le province di Padova e Venezia.

Da qualche giorno, Rigato si lamentava di dolori al torace, ma ha rifiutato di farsi visitare dai medici nonostante gli appelli dei suoi parenti. La mattina del suo decesso, ha chiamato il datore di lavoro per avvisarlo che sarebbe arrivato in ritardo a causa del suo malessere e poco dopo si è accasciato sul divano di casa.

Il cognato di Rigato, non riuscendo a contattarlo telefonicamente, si è preoccupato e si è recato presso l'appartamento dell'uomo per verificare le sue condizioni di salute.

Dopo aver suonato alla porta e aver chiamato il cellulare di Rigato senza ottenere risposta, ha chiamato i soccorsi. Sfortunatamente, tutti i tentativi per rianimare Rigato sono stati vani e l'uomo è deceduto.

Dopo l'esame autoptico che ha escluso qualsiasi coinvolgimento esterno al decesso, la magistratura padovana ha confermato la causa del decesso come un malore. Federico Rigato lascia un fratello e due sorelle.

I suoi funerali si sono tenuti nella chiesa della Beata Vergine del Mutuo Soccorso di Tombelle di Vigonovo e il suo corpo è stato cremato. La sua morte ha creato grande tristezza nella comunità di Tombelle di Vigonovo, dove era molto conosciuto e apprezzato.

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