La Campania lavora per la Fase 2. Lo fa il governatore Vincenzo De Luca annunciando lo screening di massa per controllare i contagi. Ma come funzionerà? Nel dettaglio, lo spiega l'edizione odierna de Il Mattino: "L'obiettivo è quello di giungere, procurandosi le forniture necessarie, soprattutto in materia di reagenti, a lavorare circa 3000 tamponi al giorno. Questa attività è destinata soprattutto a persone sintomatiche. Uno screening mirato su alcune fasce particolari, quelle più esposte al contagio per tutta una serie di motivi come i familiari di pazienti in isolamento domiciliare, il personale sanitario e delle forze di polizia, i soggetti che riprendono l'attività economica". 
Campania, stop a spiagge libere? De Luca ci pensa Ok alla balneazione. Ma solo su lidi attrezzati con la chiusura delle spiagge libere. E’ quanto sta valutando, secondo il Mattino, il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il problema era stato sollevato già dall’A.B.I., il sindacato Confcommercio degli imprenditori balneari. E cioè il rischio, fondato, che gli sforzi di riadeguamento strutturale degli stabilimenti per contenere il contagio da coronavirus e consentire ai bagnanti di andare al mare in piena sicurezza venissero in qualche modo vanificati dall’assalto alle spiagge libere. Per questo lo staff di De Luca starebbe valutando l’opzione di chiuderle. Da Marechiaro a Varcaturo, fino al Cilento. Sarebbe l’unico modo per scongiurare gli assembramenti sulla spiaggia. In questo modo l’accesso al litorale sarà possibile solo negli stabilimenti. E a condizione che i concessionari garantiscano il rispetto delle distanze di sicurezza tra ombrelloni e lettini. Fonte: Tutto Napoli Leggi anche Coronavirus in Campania, De Luca: "Entro due settimane mascherine obbligatorie" Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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