Chi era Alessio Frigerio, il giovane papà travolto da un'auto mentre attraversava la strada
L'uomo è morto poco dopo l'arrivo in ospedale: lascia moglie e figli
Alessio Frigerio, un uomo di 45 anni benvoluto e conosciuto nella comunità di Canzo, in provincia di Como, è morto tragicamente la sera di lunedì 11 novembre. Frigerio, padre di due figli piccoli, è stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada Arosio-Canzo, in una zona con scarsa illuminazione. Il dramma si è consumato rapidamente e, nonostante i tentativi di soccorso, Alessio è morto poco dopo l’arrivo all'ospedale Fatebenefratelli di Erba.
L’incidente: una strada buia e lontana dalle strisce pedonali
Secondo le ricostruzioni iniziali, l’incidente è avvenuto intorno alle 18.30 su via Lambro, un tratto della Arosio-Canzo noto per la scarsa visibilità nelle ore serali. Alessio Frigerio, sembra, stava attraversando la strada in un punto privo di illuminazione e lontano dalle strisce pedonali, rendendo difficile al conducente dell'auto in transito notarlo in tempo. L’autista non è riuscito ad evitarlo, e l’impatto si è rivelato fatale per Frigerio.
Immediatamente dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. La centrale operativa dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato sul posto un’ambulanza con medici e paramedici del 118, che hanno trasportato Frigerio d’urgenza all'ospedale con un codice rosso, ma le gravi ferite riportate non gli hanno lasciato scampo.
I rilievi delle forze dell’ordine e il cordoglio della comunità
Subito dopo l’incidente, i carabinieri sono intervenuti per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica della tragedia. Le indagini preliminari confermano che la ridotta illuminazione e la posizione fuori dalle strisce pedonali sono fattori determinanti nella tragica fatalità. Tuttavia, le forze dell'ordine sono al lavoro per stabilire ulteriori dettagli che possano chiarire l'accaduto.
La morte di Alessio Frigerio ha lasciato un vuoto profondo a Canzo e nelle zone limitrofe. La comunità locale ha espresso il suo dolore sui social, con tanti amici e conoscenti che hanno voluto ricordarlo con messaggi di affetto. “Alta Brianza piange la scomparsa di Alessio Frigerio. Sempre con noi”, scrive un utente su Facebook, mentre un altro amico aggiunge: “Ciao Alessio… l'ultima partita vista insieme l’abbiamo vinta… ci vedremo ancora un giorno… sempre con noi”.
Un padre e un amico che mancheranno alla comunità
Alessio Frigerio era conosciuto come una persona amichevole e presente, e molti degli abitanti di Canzo ricordano le esperienze condivise con lui. Frigerio lascia due figli piccoli e un ricordo indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto. La sua tragica morte sottolinea l’importanza di garantire una maggiore sicurezza e una migliore illuminazione nelle strade meno visibili, per evitare che si ripetano simili tragedie.
L'importanza della sicurezza stradale nelle aree poco illuminate
L'incidente di Alessio Frigerio evidenzia una problematica spesso sottovalutata: l’importanza di una corretta illuminazione nelle aree residenziali e stradali con frequente passaggio pedonale. La sua scomparsa rappresenta un monito affinché vengano adottate misure di sicurezza più efficaci per tutelare chi attraversa strade come la Arosio-Canzo, dove la scarsa visibilità può essere fatale.