La Procura di Roma acquisisce atti sul caso Emanuela Orlandi, messi a disposizione del Vaticano, nel tentativo di fare luce sulla scomparsa della giovane ragazza avvenuta a Roma nel giugno del 1983 quando aveva solo 15 anni. Il procedimento è aperto in risposta a un esposto presentato dai familiari di Emanuela e richiesto dal CSM.

Emanuela Orlandi, la svolta: la Procura acquisisce gli atti dal Vaticano

La notizia del nuovo impulso alle indagini è accolta con favore dalla famiglia Orlandi, che ha espresso l'auspicio di una cooperazione leale tra la Procura di Roma e il Vaticano nella ricerca della verità. L'avvocata di Pietro Orlandi, Laura Sgrò, ha definito la notizia "una bella notizia". Ha sottolineato inoltre che la famiglia non è stata ancora coinvolta in questa nuova fase di indagini.

Vicini alla verità?

Il caso di Emanuela Orlandi ha sempre suscitato grande interesse e preoccupazione in Italia. La sua scomparsa è stata oggetto di numerose indagini in questi decenni. La possibilità di nuovi sviluppi nelle indagini potrebbe finalmente portare alla luce la verità sulla scomparsa di Emanuela. Dare soprattutto una risposta alla sua famiglia e alla società italiana nel suo insieme che da moltissimi anni, ormai, aspetta una risoluzione definitiva di un caso ormai internazionale.

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