Felipe IV e la Regina Letizia
Felipe IV e la Regina Letizia

La recente visita di Re Felipe VI e della Regina Letizia a Paiporta, nella Comunità Valenciana, si è trasformata in una scena drammatica e controversa. 

La coppia reale, insieme al primo ministro Pedro Sánchez, è stata accolta da una folla inferocita, composta da cittadini colpiti dalle devastanti inondazioni causate dalla tempesta Dana. La tensione è culminata in contestazioni violente, con lanci di fango e bottiglie, e accuse di inefficienza contro le istituzioni per la gestione dell’emergenza, con grida di "Assassini" indirizzate ai leader.

La reazione dei cittadini e il caos della visita

Mentre Re Felipe e la sua delegazione camminavano tra i cittadini di Paiporta, alcuni hanno espresso rabbia e disperazione per la situazione e le perdite subite. Il sovrano, sporco di fango dopo essersi avvicinato ai cittadini senza voler utilizzare protezioni, ha tentato di dialogare e rassicurare la popolazione, ma la situazione è rapidamente degenerata. Sánchez, in particolare, è stato colpito alle spalle da un bastone ed evacuato nel Centro di coordinamento delle emergenze. La sicurezza reale è stata messa a dura prova, e alcuni agenti sono rimasti feriti nel tentativo di contenere il caos.

Le lacrime di Letizia e il messaggio di Felipe

Nonostante il clima di tensione, la Regina Letizia ha mostrato empatia e dolore per la sofferenza degli alluvionati, lasciandosi andare alle lacrime e abbracciando i cittadini che si avvicinavano, tra cui alcuni giovani volontari impegnati nei soccorsi. In un momento toccante, Letizia ha detto ai media: «Come possono non essere arrabbiati?», riconoscendo implicitamente le ragioni dietro la rabbia della popolazione. Re Felipe, dal canto suo, ha rivolto un appello alla calma e alla razionalità, invitando i cittadini a non credere a tutte le informazioni che circolano, molte delle quali, secondo lui, vengono diffuse per creare disordine.

Le critiche al governo e il rinvio del tour reale

Pedro Sánchez è stato particolarmente criticato dai manifestanti, che lo accusano di aver sottostimato l’emergenza e di aver tardato nel fornire supporto, contribuendo al tragico bilancio delle vittime, che ha raggiunto le 217 persone, di cui 213 solo nella Comunità Valenciana. I cittadini hanno persino chiesto le sue dimissioni, segnalando una forte disillusione verso le istituzioni. Alla luce di questi eventi, la famiglia reale e Sánchez hanno deciso di interrompere la visita e rinviare l’appuntamento programmato a Chiva, altro comune colpito dalle inondazioni.

La donazione della Regina Sofia

A fronte delle critiche sull’operato delle istituzioni, la Regina emerita Sofia ha deciso di contribuire personalmente all’aiuto degli alluvionati, donando 50.000 euro tramite la Fondazione Reina Sofía. Questo sostegno è destinato a fornire cibo e beni di prima necessità e fa parte di una collaborazione che la fondazione mantiene da anni con i Banchi Alimentari spagnoli, intensificata per rispondere ai bisogni straordinari derivati dalle calamità naturali.

Un’ulteriore spaccatura tra istituzioni e cittadini

L’episodio di Paiporta riflette la crescente tensione tra la popolazione e le autorità spagnole, soprattutto in un momento di emergenza in cui la percezione dell’inefficienza può rapidamente trasformarsi in rabbia e frustrazione. La visita reale, invece di rappresentare un momento di solidarietà, ha finito per accentuare il divario tra la popolazione e i suoi leader, mostrando un clima politico e sociale sempre più fragile in Spagna.

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