Giorgia Meloni: «Cecilia Sala, che emozione». La difesa di Trump e Musk: «Nessun pericolo»

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto una lunga conferenza stampa il 9 gennaio 2025, affrontando i principali temi di politica interna e internazionale. Dalla liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala alla posizione dell’Italia sulle relazioni con Trump e Musk, Meloni ha offerto chiarimenti e prospettive sulle sfide future. L’evento, organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione Stampa Parlamentare, si è svolto nell’aula dei gruppi parlamentari della Camera.

Liberazione di Cecilia Sala: "L'Emozione Più Grande da Premier"

Meloni ha aperto la conferenza stampa definendo la giornata della liberazione di Cecilia Sala come una delle più emozionanti della sua carriera politica. La premier ha ringraziato il lavoro di diplomazia e intelligence che ha reso possibile il ritorno della giornalista in Italia dopo quasi tre settimane di detenzione in Iran.

Meloni ha colto l’occasione per proporre un piano di protezione per i giornalisti impegnati in inchieste rischiose all’estero:
“Possiamo fare un salto di qualità per aiutarli a lavorare meglio e con maggiore sicurezza,” ha dichiarato.

Rapporti con Trump e Biden: Continuità e Sfide

Rispondendo a domande sulle relazioni con gli Stati Uniti, Meloni ha sottolineato il solido legame tra i due Paesi, indipendentemente dal colore politico delle rispettive leadership. Ha confermato il rapporto "privilegiato" con Donald Trump e ha espresso dispiacere per l'assenza di Joe Biden alla visita programmata in Italia, annullata a causa degli incendi in California.

Sulle dichiarazioni di Trump riguardanti Groenlandia, Canada e Panama, la premier ha interpretato tali affermazioni come un messaggio di avvertimento ad altre potenze globali, come la Cina, evitando allarmismi.

Elon Musk e l’Accordo Starlink: "Scelta Temporanea"

Meloni ha difeso la potenziale collaborazione con Starlink per garantire la copertura delle telecomunicazioni strategiche in Italia. Ha chiarito che non ci sono alternative pubbliche disponibili al momento:
“L’alternativa non è affidare la protezione dei dati a un soggetto pubblico, ma non avere protezione. È una scelta temporanea.”

Ha poi respinto le critiche riguardo alle interferenze politiche di Musk, sottolineando che il vero problema risiede nelle ingerenze di figure come George Soros, piuttosto che nell’imprenditore di Tesla e SpaceX.

Riforme e Obiettivi per il 2025

Meloni ha delineato un ambizioso programma di riforme per l’anno in corso, tra cui il premierato, la riforma tributaria e quella della giustizia. Ha ribadito l’impegno a garantire risultati concreti entro la fine della legislatura.

Sull’autonomia regionale, la premier ha confermato l’intenzione di proseguire con i referendum, aspettando però il giudizio della Consulta.

Dazi e Difesa Europea: Dialogo con Trump e l’UE

Meloni ha affrontato anche le sfide legate ai possibili dazi imposti dagli Stati Uniti e alle richieste di aumento degli investimenti nella difesa. Ha evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo sia con gli Stati Uniti che all’interno dell’Unione Europea per trovare soluzioni condivise.

Immigrazione e Sicurezza

Sul tema dell’immigrazione, Meloni ha ribadito l’intenzione di riaprire i centri in Albania e di perseguire politiche più stringenti per trattenere i migranti in Paesi sicuri. Ha sottolineato che la maggior parte degli Stati UE sostiene la posizione italiana, in linea con il nuovo Patto UE su Migrazione e Asilo.

La Lotta alla Disoccupazione e il Ricordo di Berlusconi

La premier ha celebrato il record di disoccupazione ai minimi storici come uno dei successi del governo, dichiarando che Silvio Berlusconi sarebbe stato orgoglioso di questi risultati. Tuttavia, ha riconosciuto che molto resta ancora da fare, soprattutto per i giovani.

La conferenza stampa ha toccato temi cruciali e offerto un quadro chiaro delle priorità del governo. Dalla politica internazionale alla gestione interna, Meloni ha sottolineato la sua visione di un’Italia solida, influente e pronta ad affrontare le sfide globali con determinazione.