Delitto Garlasco, caso chiuso: arriva il no definitivo a Stasi. La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa del giovane Alberto, reo di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi.
Delitto Garlasco, caso chiuso
La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa di Alberto Stasi, il giovane condannato a 16 anni di reclusione per aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, contro il "no" alla revisione del processo pronunciato dalla Corte di Appello di Brescia a ottobre.
Anche per gli 'ermellini', quindi, non ci sono prove nuove per riaprire il caso. Il verdetto è stato emesso dalla Prima sezione penale della Suprema Corte. (
Tgcom 24).
Intanto, muore dopo il vaccino, la famiglia: "Basta chiacchiere, vogliamo giustizia"
Muore dopo il vaccino, la famiglia: "Basta chiacchiere, vogliamo giustizia". Il legale fa sapere che i suoi assistiti vogliono andare a fondo nella faccenda.
"Vogliamo giustizia, vogliamo capire le motivazioni. Delle persone sono morte e tutte con la stessa patologia, trombosi, non può essere una coincidenza".
Così l'avvocato Nicola Barbatelli, legale dei familiari di Sonia Battaglia, la 54enne di San Sebastiano al Vesuvio (NAPOLI) morta ieri all'Ospedale del Mare di NAPOLI dove era ricoverata da diversi giorni.
Secondo i familiari della donna, il decesso è legato alla somministrazione di una dose di vaccino Astrazeneca del lotto Abv5811, avvenuta lo scorso 1° marzo.
"Lei era sana - ha raccontato l'avvocato - e i medici della terapia intensiva hanno spiegato che non hanno mai visto un caso del genere. L'esclusione di altre patologie non fa altro che presupporre che sia stato il vaccino, anche per altri eventi che si sono registrati nel mondo".
Quando la donna era ancora viva, ha spiegato l'avvocato, "abbiamo presentato una denuncia per lesioni colpose sia nei confronti del Ministero della Salute, per la correlazione con il vaccino, che contro il 118 per la mancata tempestività.
Da lesioni, ora siamo arrivati a omicidio colposo. La Procura di Nola sta avviando le indagini, nel frattempo siamo stati convocati dai Carabinieri di San Sebastiano e abbiamo portato la documentazione relativa alla somministrazione del vaccino".
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