chiara poggi

A diciotto anni dall'omicidio di Garlasco di Chiara Poggi, il nome di Andrea Sempio torna al centro dell'inchiesta. Il 37enne, che all’epoca del delitto aveva poco più di vent'anni e frequentava la casa della vittima in quanto amico del fratello Marco, è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati.

Di fronte al nuovo coinvolgimento nell’inchiesta, Sempio si è dichiarato sereno e innocente:

 "Io con questa storia non c'entro nulla, sono innocente. Lasciate lavorare le autorità e vedrete che andrà tutto a posto", ha dichiarato in un’intervista alla trasmissione "Chi l'ha visto?".
"La famiglia Poggi crede in me, non hanno mai avuto dubbi. Con Marco mi sento ancora. Dal punto di vista legale mi sento tranquillo, mi pesa solo l'attenzione mediatica".

La posizione della famiglia Poggi

I genitori e il fratello di Chiara Poggi hanno deciso di costituirsi come persone offese in questo nuovo filone d’indagine. I loro legali, Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, hanno sottolineato come sia fondamentale far emergere tutti gli elementi probatori raccolti nel processo che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi.

"La conoscenza approfondita di tutti i dati del processo sarà decisiva per una tempestiva definizione della posizione di Andrea Sempio".

Nuove analisi e indagini in corso

La Procura di Pavia sta continuando a esaminare nuovi reperti alla ricerca del Dna di un possibile secondo soggetto sulla scena del crimine. Inoltre, è stata recentemente diffusa la notizia del ritrovamento di tracce di nicotina sui capelli di Chiara Poggi, un dettaglio che potrebbe aprire nuovi scenari investigativi.

L’inchiesta, dunque, si arricchisce di nuovi elementi, mentre la posizione di Andrea Sempio resta sotto esame da parte degli inquirenti.

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