Sondaggio YouTrend: FdI in calo, i nuovi centri migranti non convincono. Sale il M5S

L'ultimo sondaggio di YouTrend per SkyTg24, condotto il 21 ottobre 2024, rivela importanti cambiamenti nel panorama politico italiano. Le rilevazioni mostrano che sia Fratelli d'Italia che il Partito Democratico subiscono una flessione nelle intenzioni di voto, mentre i partiti in seconda fila, come il Movimento 5 Stelle, guadagnano terreno. Questi risultati potrebbero preannunciare una fase di rinnovamento per il panorama politico nazionale.

I risultati del sondaggio

Nel dettaglio, il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, si attesta al 28,2 per cento, registrando una diminuzione dello 0,2 rispetto alla rilevazione del 23 settembre. Questa flessione, seppur lieve, è significativa poiché indica una possibile perdita di slancio del partito che guida il governo.

Il Partito Democratico, sotto la leadership di Elly Schlein, rimane al 23,2 per cento, con un calo dello 0,3. La stabilità dei due partiti principali potrebbe essere influenzata da fattori esterni, come le politiche migratorie e le recenti crisi sociali ed economiche.

L'ascesa del Movimento 5 Stelle

In questo contesto, il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, mostra segnali di recupero. Guadagnando mezzo punto percentuale, il partito raggiunge l'11 per cento, posizionandosi così come un potenziale avversario per i due principali partiti. Questo incremento potrebbe riflettere l'apprezzamento per le politiche più centriste e inclusive promosse dal Movimento, nonché un desiderio di stabilità e cambiamento tra gli elettori.

Confronto con Forza Italia e Lega

Forza Italia, capitanata da Antonio Tajani, mostra un leggero miglioramento, salendo a 9,8 per cento (+0,1). La Lega di Matteo Salvini, dopo un periodo di difficoltà, guadagna quasi un punto, arrivando al 9,1 per cento. Questa ripresa può essere attribuita alla mobilitazione attorno al processo Open Arms, dove Salvini è attualmente sotto indagine per sequestro di persona. L'attenzione mediatica su questi eventi potrebbe aver rinvigorito il sostegno per il leader della Lega, suggerendo una riattivazione della base elettorale del partito.

Ritorno di Alleanza Verdi Sinistra

Alleanza Verdi Sinistra, guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, raggiunge nuovamente la soglia psicologica del 7 per cento, guadagnando lo 0,2 per cento. Questo risultato sottolinea la crescente consapevolezza dei temi ambientali tra gli elettori, anche in un periodo in cui le questioni climatiche sono sempre più urgenti. L'alleanza ha recentemente dialogato con il Movimento 5 Stelle, suggerendo possibili alleanze strategiche in vista delle elezioni future.

Difficoltà per l'ex Terzo Polo

Dall'altro lato, i partiti dell'ex Terzo Polo mostrano segnali di crisi. Azione di Carlo Calenda perde mezzo punto, scendendo al 3,2 per cento, mentre Italia Viva di Matteo Renzi subisce una perdita più significativa, fermandosi al 2,5 per cento (-0,6). Questi dati potrebbero riflettere una crescente insoddisfazione degli elettori nei confronti delle loro proposte e della loro visibilità politica.

Infine, +Europa, guidata da Riccardo Magi, rimane il fanalino di coda, con un 2,2 per cento, perdendo lo 0,2 per cento. La mancanza di una strategia politica efficace e di una visibilità adeguata sembra ostacolare la crescita del partito.

Giudizio sull'operato del governo Meloni

Un elemento preoccupante per la premier Meloni è il giudizio degli elettori sull'operato del suo governo. Il 55 per cento degli intervistati esprime un giudizio negativo, con un incremento del 3 per cento rispetto al mese precedente. I pareri positivi, invece, si attestano al 36 per cento, evidenziando una diminuzione di cinque punti. Questi dati indicano un crescente malcontento tra gli italiani riguardo alla gestione del governo, in particolare rispetto a questioni economiche e sociali.

Opinione sulle politiche migratorie

Le politiche migratorie del governo Meloni non sembrano ottenere consensi. Solo il 30 per cento degli intervistati le giudica positivamente, mentre il 55 per cento esprime un'opinione negativa. Inoltre, la decisione di trasferire migranti nei centri costruiti in Albania incontra il disfavore del 55 per cento degli italiani, a fronte di un 45 per cento favorevole. Questi dati indicano una divisione significativa nell'opinione pubblica, suggerendo che le politiche migratorie potrebbero diventare un tema centrale nelle future elezioni.