Funerali vietati. a terza ondata del coronavirus avanza nel casertano, così come in tutta la Campania e in Italia, e inizia nuovamente la 'corsa' alle restrizioni ancti contagio.
Nuova ordinanza per i funerali
Questa volta a correre ai ripari è Gianluca Orlando, commissario straordinario vicario del Comune di Casaluce, che ha firmato una nuova ordinanza che prevede delle restrizioni per il cimitero e per i funerali.
I funerali
Secondo quanto disposto dal commissario, fino al 6 aprile "sono vietati i cortei funebri; il cimitero comunale resta chiuso al pubblico;
I riti di commiato dei defunti e le operazioni cimiteriali di tumulazione o inumazione all'interno del cimitero si svolgeranno a cancelli chiusi con accesso di un numero massimo di 5 parenti del defunto.
Nel rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro ed indossando guanti e protezioni delle vie respiratorie di tipo FFP2".
La nuova ordinanza si è resa necessaria "in quanto, per l'afflusso di persone, la conformazione degli spazi nel cimitero comunale e le tradizioni mantenute dalla popolazione in simili occasioni, non risulta possibile garantire il rispetto della distanza minima di un metro nei contatti sociali
Sottolinea Orlando - con conseguente esposizione della popolazione ad un rischio di diffusione del Covid-19". Inoltre preoccupa l'aumento dei contagi: 72 sono i pazienti attualmente alle prese col virus.
Intanto in Campania un episodio raccapricciante
Pensionato ucciso di botte fuori dalla chiesa: il dramma davanti ai fedeli. L'uomo stava aspettando la moglie che era entrata in chiesa per assistere ad una funzione religiosa.
Pensionato massacrato di botte
Un pensionato era seduto su una panchina in attesa della moglie che uscisse dalla chiesa a Gaeta. Ad un certo punto lo raggiunge un uomo che inizia a colpirlo ferocemente, con pugni sul volto.
L'aggressore, 48enne di Teano, è stato arrestato per omicidio preterintenzionale. 48 anni. L'uomo, domenica, ha massacrato di botte un pensionato a Gaeta, morto nelle scorse ore per le percosse subite.
Il 48enne mentre stava passeggiando per le strade della cittadina del basso Lazio ha preso a pugni Alessandro Gallinaro, 77 anni di Gaeta. Il pensionato era seduto su una panchina in attesa della moglie che era in chiesa.
Dopo l'aggressione è stato lo stesso Montaquila a chiamare la polizia. La segnalazione, però, riguardava un uomo che si stava denudando in strada davanti a dei bambini.
Giunti sul posto gli agenti hanno, però, trovato il povero Gallinaro. Aveva il volto tumefatto ed aveva perso i sensi. Immediato il trasporto in ospedale dove dopo circa 48 ore il suo cuore ha smesso di battere.
Dall'autore della segnalazione la polizia è riuscita a risalire al presunto killer. Le indagini, coordinate dal pm Emanuele De Franco della Procura di Cassino, hanno permesso di ricostruire l'accaduto e stringere il cerchio proprio su Montaquila che è stato arrestato.
Il 48enne, già con precedenti penali ed affetto da disturbi psichici, è stato trasferito nel carcere di Frosinone. (Caserta News).
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