In Italia e in tutto il mondo, sono ore di sconforto e tensione: confermata la morte dell'ultimo dei tre cittadini italo-israeliani, vittima di attacchi terroristici. Il giovane è Nir Forti, aveva solo 29 anni, la cui sorte era stata preannunciata da un amico che aveva raccontato di averlo visto colpito in precedenza.

Poco prima di questa tragica notizia, il Ministero degli Affari Esteri italiano aveva ufficialmente confermato il riconoscimento del corpo di Liliach Lea Havron, la moglie di Eviatar Moshe Kipnis, precedentemente dichiarato morto alcuni giorni fa.

La Condanna del Ministro degli Esteri:

Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso le sue condoglianze in queste parole: "Nir era l'ultimo dei tre cittadini italo-israeliani dispersi. Mi stringo al dolore dei suoi genitori, con cui avevo avuto l'occasione di parlare durante una visita a Tel Aviv. Morire a soli 29 anni, vittima di un brutale atto terroristico, è profondamente ingiusto."

La Scomparsa e la Ricerca di Nir Forti

Le famiglie di questi tre cittadini avevano lanciato l'allarme dopo aver perso le tracce dei loro cari durante lo scoppio del conflitto. I genitori di Nir Forti e il figlio della coppia Havron-Kipnis avevano mantenuto la speranza di riabbracciare i loro cari, ma purtroppo, questa speranza si è infranta con la triste notizia della loro morte. (Fonte Open)

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Travolto e ucciso da un veicolo in autostrada: aveva solo 27 anni