Una ragazza di 17 anni è stata decapitata dall'ex fidanzato in Svezia: Wilma Andersson era scomparsa il 14 novembre del 2019 e la polizia ha trovato la testa due settimane dopo. Accusato dell'omicidio è l'ex fidanzato Tishko Ahmed Shabaz, che però continua dopo mesi a negare i fatti: secondo la polizia, il ragazzo avrebbe ucciso la ex approfittando del fatto che era andata a casa sua a riprendere alcune cose.

Il macabro dettaglio svelato dalle forze dell'ordine è che la testa della ragazza è stata avvolta da fogli di alluminio e scotch e nascosta in una valigia. Shabaz è di origine irachena e ha acquisito la nazionalità svedese nel 2014. Tracce del sangue di Wilma erano state trovate sul pavimento dell'appartamento di Shabaz e su un coltello da cucina, probabilmente l'arma del delitto. «Il sospetto - ha spiegato la polizia - ha conservato solo una parte del corpo e si è sbarazzato del resto». I resti della ragazza però non sono mai stati trovati. La madre Linda ha rivolto un appello alle forze dell'ordine: «Vogliamo sapere dov'è nostra figlia. Per favore non smettete di cercarla». Fonte: Il Messaggero Leggi anche Incidente mortale a Giugliano: poliziotto in scooter finisce contro l'auto guidata da un militare americano. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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