Il Papa accetta la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Alto Valle del Rio Negro, in Argentina di Mons. Marcelo Alejandro Cuenca Revuelta. Mons. Cueca era stato criticato, soprattutto negli ultimi anni, per aver fornito protezione nella diocesi i dell'Alto Valle al sacerdote Luis Alberto Bergliaffa e di aver coperto episodi di violenza.
Il sacerdote era stato condannato dalla Chiesa per abusi sessuali contro un ragazza.
L'accusa di violenza e le critiche
La stampa argentina Mons. Cueca era stato duramente criticato per aver nascosto i dettagli di un trasferimento di un prete che in seguito è stato condannato a otto anni di carcere per abusi sessuali contro un minore.
Continuano gli episodi di violenza
Non si arrestano gli episodi di violenza nei confronti delle donne. Vittima una giovane donna, picchiata di aver pubblicato un video sui social in cui ballava con i figli. Arrestato il marito.
Picchiata per aver messo un video in cui ballava con i figli. Arresto il marito
Arrestato un uomo di 43 anni per aver picchiato sua moglie. La donna aveva pubblicato sui social video in cui balla con figli. Il marito non la prende bene e la picchia. Accade nel Napoletano. La donna è stata colpita ripetutamente dall'uomo con un bastone. Violenze e botte, dunque, per aver postato sui social dei video in cui ballava con i proprio figli.
Sembra che la donna subiva già violenze da parte del marito, un 43enne di Varcaturo già noto alle forze dell'ordine.
Picchiata per un video sui social con i figli: subiva già violenze
L'uomo, da circa 9 mesi, in più occasioni aveva minacciato e usato violenza contro la moglie. La donna era in un grave stato di ansia e di paura. Creato un clima di terrore all'interno dell'ambiente domestico. In un'occasione ha finanche picchiato la moglie con un bastone di legno e le ha causato delle lesioni medicate all'ospedale di Giugliano in Campania.
L'ultimo episodio di violenza avvenuto l'altra sera. Il 43enne ha iniziato ad urlare e l'ha minacciata fino all'arrivo dei carabinieri che lo hanno arrestato. L'uomo era tornato all'abitazione coniugale. La moglie non voleva farlo entrare per paura. Il motivo di tanta violenza era la sua gelosia per dei video che la vittima aveva pubblicato sui social mentre ballava con i propri figli. (Fonte ANSA).
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