ACERRA. Ancora un episodio di violenza negli ospedali napoletani: stavolta è accaduto nella clinica privata Villa dei Fiori di Acerra, in provincia di Napoli. A farne le spese è stata la vetrata dell'accettazione, distrutta da un uomo dopo che gli era stato detto che il figlio di 12 anni non sarebbe stato visitato. "Deve raggiungere l'ospedale Santobono di Napoli", è la risposta che ha ricevuto. Le immagini della devastazione dell'accettazione sono state pubblicate dall'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate", che da sempre segnala episodi di violenza nei nosocomi campani e a bordo delle ambulanze. "Non tolleriamo più di lavorare in trincea", il commento del presidente Manuel Ruggiero. Tutto è avvenuto nei locali dove si trova il Pronto Soccorso di Villa dei Fiori: l'uomo è arrivato con il figlio di 12 anni, privo di sensi perché svenuto. Il personale sanitario ha avvisato l'uomo che, vista la giovane età del figlio, avrebbe dovuto dirigersi verso l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, e da quel momento la situazione è degenerata. L'uomo si è infatti letteralmente scaraventato contro la vetrata dell'accettazione, sferrando poi diversi pugni con i quali l'ha letteralmente distrutta. Mentre il personale medico-sanitario chiamava però le forze dell'ordine, l'uomo è scappato evitando così la denuncia. Gli agenti di polizia di Acerra sono comunque sulle sue tracce e stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza ed effettuando i rilievi del caso. Si tratta di un episodio che segue di poche ore quello dell'Ospedale del Mare. Qui alcune persone dopo aver rifiutato il tampone d'ingresso (obbligatorio per i ricoveri) hanno picchiato un infermiere con pugni e gomitate. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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