marta e compagno

Marta Maria Ohryzko, una donna di 33 anni, è stata trovata morta in un dirupo a Ischia. Il suo compagno, Ilia Batraklov, un 40enne russo, è attualmente in carcere con l'accusa di maltrattamenti e abbandono. La tragica vicenda ha sconvolto l'intera comunità, sollevando interrogativi sulla dinamica dei fatti e sul tragico epilogo.

Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, Marta Maria Ohryzko sarebbe stata vittima di violenze dal 2022. Ilia Batraklov avrebbe deliberatamente ignorato le richieste di aiuto della compagna, che alla fine è deceduta per cause che verranno chiarite con l'autopsia già disposta dagli inquirenti. L'uomo ha raccontato di aver trovato la compagna in fondo al dirupo nella notte tra sabato e domenica, ma di averle detto che avrebbe dovuto dormire lì. Al mattino successivo, Marta Maria era morta.

Le Dichiarazioni di Batraklov

Davanti al giudice per le indagini preliminari (GIP), Batraklov ha negato di aver maltrattato la compagna. Ha raccontato agli avvocati che Marta Maria "aveva dei problemi di salute e lui se ne era sempre preoccupato" perché "amava la sua compagna e l’ha sempre aiutata". Tuttavia, emergono prove che indicano il contrario: almeno 15 messaggi e due telefonate di soccorso inviate dalla donna al compagno testimoniano il fatto che sia stata consapevolmente abbandonata.

Marta Maria Ohryzko era in cura presso un centro di salute mentale a causa della sua fragilità e dipendenza. Tuttavia, secondo le testimonianze raccolte, il convivente Ilia Batraklov le avrebbe vietato di andare a curarsi. Questo ulteriore dettaglio mette in luce il controllo e la manipolazione psicologica a cui Marta Maria era sottoposta, aggravando ulteriormente la posizione dell'uomo.

Le Indagini in Corso

La Procura e i carabinieri sono ancora al lavoro per fare piena luce sulla vicenda. Non si esclude che la posizione di Batraklov possa aggravarsi nei prossimi giorni, in base ai risultati dell'esame autoptico e alle ulteriori prove che potrebbero emergere. La comunità e le autorità sono in attesa di ulteriori sviluppi per comprendere appieno le dinamiche di questa tragica storia.

Il Dolore e lo Shock della Comunità

La morte di Marta Maria Ohryzko ha suscitato profondo dolore e shock nella comunità di Ischia. Questo caso di violenza domestica richiama l'attenzione sull'importanza di riconoscere e intervenire tempestivamente in situazioni di abuso e maltrattamento. La tragica fine di Marta Maria è un monito per tutti noi sulla necessità di supportare le vittime e di prendere sul serio le loro richieste di aiuto.

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