De Luca torna da Fazio e come al solito la fa da padrone. Spopola ancora una volta il Presidente della Regione Campania tra le sue "pillole" di saggezza e i suoi "dictat" sul futuro della Campania, dell'Italia e della politica.

Il presidente ospite di «Che tempo che fa» ha, infatti parlato delle Primarie del Pd e di Bonaccini: "Voterò lui - ha detto De Luca a Fazio- abbiamo quattro candidati ma il candidato più strutturato penso sia Bonaccini a cui farei una sola raccomandazione estatica: di dare una spuntatina alla barba, di togliere la pochette dalla tasca dalla giacca e gli occhiali a goccia che sono una parabola di un’onda gravitazionale".

L'assist di Fazio su Bonaccini

“Un partito vive se riesce a trasmettere valori ed entusiasmi collettivi o se fa battaglie che servono a migliorare la condizione di vita e di lavoro delle famiglie e delle imprese. Se non fa né l'una né l'altra cosa è un partito inutile.

Siamo obbligati a pensare che una democrazia è forte e viva se vi è anche un'opposizione forte e viva e autorevole e dunque siamo obbligati ad essere speranzosi che il Partito democratico esca dalla sua palude".

"Voterò" alle primarie, "abbiamo quattro candidati, a me pare che il candidato un po' più strutturato sia Stefano Bonaccini, ovviamente per lui come per gli altri candidati vale la prova dei fatti, quello che succede dopo il congresso".

De Luca sull'autonomia differenziata

C'è un dibattito in un "clima meno ideologico rispetto a qualche anno fa, ma di permanente confusione” ha dichiarato De Luca sottolineando che "il tema del sud non può essere una questione di contabilità, dev'essere una questione ideale".

"Dobbiamo partire da un'operazione di verità per quanto riguarda il rapporto con il sud", ha sostenuto fra l'altro De Luca, per il quale "abbiamo bisogno di trovare risorse aggiuntive per gli investimenti".

"Se abbiamo un terzo dell'Italia che viaggia verso il degrado del sottosviluppo - ha sostenuto De Luca - anche il resto dell'Italia non conterà più nulla sulla scena mondiale".

Per quanto riguarda lo stipendio dei docenti, su cui è intervenuto di recente il ministro Valditara, De Luca ha ribadito: “Stipendi differenziati per gli insegnanti? L'unica cosa reale che c'è in questa considerazione propagandistica del ministro è che dobbiamo aumentare di un terzo gli stipendi agli insegnanti e al personale scolastico”.

Sul terzo mandato aggiunge: "E' un'idiozia porre limiti. Io ci sarò"

“Su questo io sono sulla linea Zaia che si è candidato per il terzo mandato, da due anni esercita il tezo mandato nella pace generale, nessuno ha avuto nulla da ridire". Per De Luca è "un'idiozia" sollevare il problema del limite dei mandati.

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