Pordenone in lutto: addio all'avvocato Fabio Marcolungo
Fabio Marcolungo, stimato avvocato penalista e figura amata per la sua umanità, si è spento improvvisamente a soli 51 anni. La città ricorda il suo sorriso e la dedizione al lavoro.
Pordenone piange la prematura scomparsa di Fabio Marcolungo, avvocato penalista di 51 anni, stroncato da un malore improvviso la mattina del 22 gennaio. Fabio era un professionista apprezzato per la sua competenza e una persona amata per il suo carattere solare e generoso. La comunità si stringe attorno alla madre Clara, con cui viveva.
Una perdita improvvisa
Il malore fatale
Fabio era rientrato sabato da Napoli, dove aveva trascorso alcuni giorni per motivi di lavoro. La mattina di mercoledì, intorno alle 7:30, la madre lo ha trovato privo di sensi nella loro abitazione. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi e il trasporto d’urgenza all’ospedale di Pordenone, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La notizia ha lasciato sgomenti colleghi, amici e conoscenti.
Il percorso professionale e umano
Una carriera ispirata dalla passione per il diritto
Dopo una laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Ferrara, Fabio aveva inizialmente intrapreso una carriera nel settore bancario lavorando per Fineco Bank. Tuttavia, la passione per il diritto penale lo ha spinto a cambiare strada. Dopo aver completato il praticantato, si era iscritto all’Ordine degli Avvocati nell’ottobre 2011, aprendo uno studio in viale Cossetti, che condivideva con Giovanna Crapisi e Cinzia Covre.
Una figura amata e rispettata
Fabio era conosciuto non solo per la sua competenza professionale, ma anche per la sua capacità di instaurare rapporti autentici con colleghi e clienti. Il suo carattere solare e la propensione a sdrammatizzare i momenti di tensione lo rendevano una presenza speciale, capace di portare serenità anche nelle situazioni più difficili.
Un uomo di cuore e passioni semplici
L’amore per il mare e la vita
Fabio amava il mare, un luogo dove trovava pace e relax lontano dai ritmi della città. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona che sapeva godere delle piccole cose, con uno spirito scherzoso e una grande umanità. La sua capacità di tendere una mano a chiunque avesse bisogno resterà un ricordo indelebile per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
La comunità in lutto
Il vuoto lasciato da Fabio
La morte di Fabio Marcolungo rappresenta una grande perdita per Pordenone, non solo nel contesto professionale ma anche umano. La sua dedizione al lavoro, unita alla sua generosità, lo aveva reso una figura stimata e amata. Colleghi e amici si uniscono al dolore della madre Clara, che ora affronta questa tragedia con il sostegno della comunità.
Fabio Marcolungo lascia un’eredità fatta di passione, dedizione e umanità. La sua scomparsa improvvisa ci ricorda quanto sia prezioso il tempo che abbiamo e quanto sia importante vivere con il cuore aperto agli altri. Pordenone perde un grande professionista e un uomo di valore.