COVID. Ci troviamo in provincia di Avellino dove dopo otto mesi col Covid, Elena finalmente vince la sua battaglia e torna a casa.

L'omaggio del sindaco di Gesualdo alla signora Elena

"Con grande emozione salutiamo il ritorno a casa della Signora Elena dopo 8 lunghi mesi passati in lotta contro il Covid. E' una notizia che riempie tutti noi di una grandissima gioia. Alla Signora Elena, ai suoi figli e nipoti va l'abbraccio affettuoso dell'intera comunità". Questo il messaggio di Edgardo Pesiri, sindaco di Gesualdo. (Avellino today)

Covid, Sud a rischio zona gialla, tremano Campania, Calabria e Sicilia

ZONA GIALLA. Sempre più regioni al Sud si avvicinano ai parametri da zona gialla; tra queste c’è la Sicilia, che vede crescere ancora il numero dei contagi. A preoccupare oltre i dati dell’ultimo monitoraggio, sono i confronti con i nuovi parametri assegnati per i vari profili di rischio ai vari territori. Per restare in zona bianca ad esempio al 10% la soglia massima di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e al 15% per i ricoveri ordinari. Ad avvicinarsi, seppure lentamente, a queste percentuali sono proprio la Sicilia, Calabria e Campania, che hanno un valore di occupazione nelle aree mediche rispettivamente dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna ma anche il Lazio hanno un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%. Soprattutto sicilia e Sardegna sono state inserite tra le regioni rosse «a rischio» dal centro europeo per la prevenzione. L’obiettivo in tutto il Paese resta quello di scongiurare chiusure generalizzate nelle regioni almeno in estate con l’arma delle vaccinazioni. “C’e’ una forte adesione alla campagna vaccinale da parte dei ragazzi ed e’ un dato molto importante proprio perché sono loro a trainare di piu’ l’infezione” spiega soddisfatto il direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza. E sull’ipotesi di una terza dose prosegue: “bisognerà decidere nel giro di un mese. Probabilmente le persone piu’ fragili e immunodepresse l’avranno”. Ma “c’e’ indecisione perché non ci sono ancora evidenze forti per poter dire che la faremo a tutti”. Inoltre, “le aziende stanno lavorando a vaccini adattati”. Le somministrazioni in generale potrebbero essere aperte anche nelle scuole. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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