Australia. Non accenna a diminuire la grande piaga (sembra davvero una punizione biblica) che sta sconvolgendo ormai da alcuni mesi l'Australia e distruggendo parte della sua economia.
Da mesi, infatti, gli abitati delle zone rurali del Nuovo Galles del Sud, in Australia, stanno cercando di fronteggiare alla meno peggio un’invasione di topi senza precedenti storici sul continente.
I roditori mangiano soprattutto i raccolti abbondanti di quest'anno. Entrano anche nelle case ormai e si avvicinano all’uomo senza alcuna paura.
Al momento la perdita economica stimata dalle ricerche è pari a circa 100 milioni di dollari australiani, che non è esattamente roba da poco.
I fattori scatenanti la piaga in Australia
Una domanda continua però ad assillare le menti di noi osservatori: qual è l'origine di questa piaga? Da dove viene questa valanga di roditori divoratrice di raccolti?
Ebbene, i topi sono animali comuni in molte aree del globo. Soprattutto se parliamo nello specifico di territori prevalentemente agricoli al di fuori delle zone urbane.
Ma, finché equilibrio c'è vita. Ora i roditori stanno profilando e si moltiplicano ad un ritmo spaventoso, fuori dalla norma ordinaria.
Tutto ciò avviene prevalentemente perché gli incendi e le alluvioni hanno fatto sparire i loro predatori naturali che normalmente preservavano l'equilibrio ambientale.
Alcune esperti parlano di coincidenze multiple favorevoli alla loro riproduzione. Tra queste, anche un anno agricolo particolarmente produttivo che ne avrebbe favorito la crescita e la moltiplicazione.
Se pensiamo, poi, che ogni topo può generare circa 500 cuccioli ad ogni stagione riproduttiva, allora il calcolo è presto fatto.
Gli abitanti di quelle zone, ormai, mettono trappole e spargono veleno per contenere la 'piaga'. Poi passano il resto del giorno a ripulire i terreni dalle carcasse.
Leggi anche
Cina contro USA sul virus in laboratorio: ”basta teorie del complotto”. L’Oms va e controlla
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo