"Saviano lo stupidologo, merita premio Nobel alla stupidità”. Sallusti 'smonta' lo scrittore che incolpa il governo sull'alluvione
'SAVIANO LO STUPIDOLOGO'. Lo scrittore Roberto Saviano ha sollevato polemiche accusando il governo Meloni di negazionismo climatico e responsabilità sull'emergenza che ha colpito l'Emilia Romagna. Tuttavia, le sue affermazioni sono state fortemente criticate per la mancanza di fondamento e Alessandro Sallusti lo ha definito "il premio Nobel della stupidità".
Le affermazioni infondate di Saviano
Saviano ha accusato il governo Meloni di negare il cambiamento climatico e ridurre il dibattito sul tema a una semplice divisione tra sostenitori e oppositori. Tuttavia, tali dichiarazioni sono prive di fondamento e hanno suscitato grande incredulità.
“Saviano lo stupidologo” Sallusti smaschera lo scrittore
Alessandro Sallusti ha risposto alle affermazioni di Saviano in un editoriale su Libero, ridimensionandolo e definendolo "il premio Nobel della stupidità". Sallusti ha fornito una serie di motivi per confutare le accuse di Saviano nei confronti del governo Meloni.
La responsabilità delle sinistre
Sallusti ha sottolineato che la Regione Emilia Romagna è stata governata ininterrottamente dalle sinistre per lungo tempo, compreso il Partito Comunista Italiano e successivamente il Partito Democratico. Pertanto, la responsabilità della gestione del territorio ricade principalmente su di loro, comprese le politiche ambientali.
Sallusti contro Saviano - La mancanza di competenza
Saviano si è autoproclamato esperto di climatologia, ma la sua preparazione in materia è stata messa in discussione. È evidente che l'obiettivo principale di Saviano è attaccare il governo Meloni, senza preoccuparsi della credibilità delle sue affermazioni.
L'ira del web
Le affermazioni di Saviano hanno generato grande irritazione sui social media. Molti utenti hanno sottolineato che le cause dell'emergenza climatica in Emilia Romagna sono da attribuire alla mancanza di interventi adeguati da parte delle amministrazioni locali, anziché a una presunta negazione del cambiamento climatico da parte del governo.
Le affermazioni di Roberto Saviano contro il governo Meloni sull'emergenza climatica in Emilia Romagna fortemente contestate per la loro mancanza di fondamento. Molti hanno criticato Saviano per aver cercato di sfruttare la tragedia per fini politici, senza considerare la complessità delle questioni ambientali e la responsabilità delle diverse amministrazioni nel corso degli anni.
Sallusti al vetriolo
“La Regione Emilia Romagna governata ininterrottamente prima dal Pci e poi dai suoi nipotini del Pd – scrive- : quindi la responsabilità diretta della cura del territorio da quelle parti è interamente in capo alle sinistre. Che per altro hanno governato anche l’intero Paese negli ultimi dodici anni determinando pure le politiche ambientali”. Quindi cos’ha da sputare veleno contro l’attuale governo? Evidentemente Saviano in questi anni non si è occupato di tematiche ambientali e difesa del territorio. Epperò spara sentenze. Dunque – e siamo al quinto motivo: “Qualcuno informi Saviano che in Romagna ad avere la delega su questi temi negli ultimi anni è stata proprio, in quanto vicepresidente della Regione, la sua nuova musa Elly Schlein, oggi segretaria del Pd“. La sesta motivazione al Nobel per la stupidità a Saviano passa per un serie di eventi catastrofici che Sallusti cita: tra cui l’ alluvione del Polesine (1951) e il distacco del Monte Toc che nel 1963 causò il disastro della diga del Vajont. Per dire cosa? Che che un eventuale cambiamento climatico c’entra ben poco con quello che è successo, altrimenti Saviano come spiegherebbe tali disastri?
E fa bene Sallusti a prenderlo per i fondelli, ricordandogli – per esempio- che ai tempi della grande eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei Giorgia Meloni non era al governo di Roma: “Per cui a Saviano non venga in mente di mettere sul conto delle destre anche i due cadaveri di pompeiani: quelli ritrovati nei giorni scorsi dagli archeologi”. Ma non solo il direttore sbertuccia Saviano. Anche molti seguaci su twitter sono molto irritati dal semplicismo dello scrittore: “Famme capì, gli emiliani sono sott’acqua perché il governo negherebbe il cambiamento climatico?“. Ancora: “Se i fiumi esondano è colpa dell’ incuria delle amministrazioni: chiedi a Bonaccini ed Elly…”. Un altro utente scrive: “Pulisci i fiumi , rinforza gli argini , costruisci le vasche di espansione a monte, migliora la viabilitaà: poi spari le cazzate che dici sempre”.
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