Omicidio della babysitter Nataly Quintanilla: il compagno aveva un’amante
L'uomo voleva trasferire la donna in Italia: «Nataly lo ha scoperto e lui l'ha ammazzata»

Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Jhoanna Nataly Quintanilla, la babysitter salvadoriana scomparsa nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2024. Il principale sospettato, Pablo Gonzalez Rivas, è stato fermato il 7 febbraio e, secondo gli inquirenti, avrebbe ucciso la compagna dopo che lei aveva scoperto la sua relazione segreta con un’altra donna in El Salvador.
L’uomo aveva già organizzato il trasferimento dell’amante a Milano, chiedendo a Nataly di lasciare la casa in cui convivevano da anni. Probabilmente, durante un litigio scaturito dalla scoperta del tradimento, Gonzalez l’ha uccisa a mani nude o con un coltello.
La ricostruzione dell’omicidio: Nataly sapeva della doppia vita di Gonzalez
Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo sotto il coordinamento dell'aggiunta Letizia Mannellae della pm Alessia Menegazzo, hanno rivelato che Nataly sospettava già da giorni della relazione extraconiugale del compagno.
Dopo aver trovato conferme dei suoi sospetti, la donna avrebbe affrontato Gonzalez la sera del 24 gennaio, dando origine a una violenta discussione. Secondo gli inquirenti, il 48enne l’avrebbe quindi uccisa, anche se la dinamica esatta non è ancora del tutto chiara.
L’uomo ha poi nascosto il cadavere in un borsone da palestra, come dimostrano le immagini di alcune telecamere di sorveglianza, e lo ha caricato in macchina. La denuncia di scomparsa è stata presentata solo una settimana dopo, nel tentativo di far passare la vicenda come un allontanamento volontario.
La versione dell’assassino: un gioco erotico finito male?
Durante l’interrogatorio davanti alla GIP Anna Calabi, Gonzalez ha dichiarato di aver spezzato il collo alla compagna per errore durante un gioco erotico, una versione ritenuta poco credibile dagli inquirenti.
Secondo il racconto dell’uomo, dopo la morte di Nataly, avrebbe abbandonato il corpo in un fossato lungo la strada per Cassano d’Adda nel tardo pomeriggio del 25 gennaio. Tuttavia, le ricerche condotte dai vigili del fuoco, con l’uso di droni e squadre di sommozzatori, non hanno ancora portato al ritrovamento del corpo.
Gli investigatori ipotizzano che Gonzalez possa aver spostato il cadavere la mattina del 26 gennaio, cercando di depistare le indagini e rendere ancora più difficile il ritrovamento.
Dove si trova il corpo di Nataly? Le ricerche continuano
Le ricerche si sono concentrate nella zona del fiume Adda e di alcuni canali circostanti, ma finora senza esito. L'ipotesi che Gonzalez abbia occultato il cadavere in un altro luogo appare sempre più plausibile.
Gli inquirenti stanno analizzando i dispositivi elettronici del 48enne e raccogliendo nuove testimonianze per ricostruire con precisione i suoi movimenti dopo il delitto.
Un delitto premeditato?
La scoperta della relazione parallela e il trasferimento già pianificato dell’amante in Italia rafforzano l’ipotesi della premeditazione. Se confermata, questa circostanza potrebbe aggravare la posizione di Gonzalez, già accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Il caso ha sconvolto l’opinione pubblica e resta ancora aperto, in attesa di nuove prove e, soprattutto, del ritrovamento del corpo di Nataly.