De Luca sempre un passo avanti, arriva il vaccino anche in Campania. “Ci stiamo attrezzando per vaccini anti-Covid. La prima decade di gennaio faremo esercitazione generale per verificare piano organizzativo messo in piedi.
Seguiremo in maniera puntale, stiamo fornendo dei congelatori a meno 80 gradi per essere in piedi a gennaio piano di vaccinazioni straordinario. Anche su questo saremo regione all’avanguardia in Italia”.
Sono queste le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel consueto appuntamento del venerdì.
E ancora aggiunge
“La Regione Campania sarà quella che esce dal covid prima delle altre e meglio delle altre e in un contesto di totale trasprarenza, un po’ di pazienza ma ci stiamo arrivando – ha detto De Luca -.
I dati dei decessi Covid, la Campania rimane quella con la percentuale più bassa di mortalità Covid. Per quanto riguarda i ricoveri dei pazienti Covid non abbiamo nessuna difficoltà.
Terapie intensive sono occupate tra i 160 e i 180 dei ricoveri. La percentuale di occupazione è del 27%. Abbiamo una situazione di ottima tenuta.
La Campania è la regione tra quelle che fa più test veri al giorni, test molecolari vera, non test truffa. Oggi trasmettiamo i risultati dei tamponi in 24 ore con un sms. Anche per le vaccinazioni la Campania è all’avanguardia”.
Campania zona arancione: è ufficiale. Quando avverrà il passaggio. A breve la firma di Speranza
La notizia poco fa. La Campania sarà zona arancione da domenica 6 dicembre. E’ quanto apprende LaPresse da fonti qualificate.
A breve la firma del ministro Roberto Speranza
L’ordinanza che sancisce il ‘passaggio’ di colore dovrebbe essere firmata nelle prossime ore dal ministro della Salute Roberto Speranza. L’eventuale passaggio in zona gialla sarà oggetto di valutazioni nei successivi dieci giorni.
Campania retrocede al colore arancione. Cosa cambia:
Spostamenti
– In zona arancione resta vietato uscire dal proprio Comune (se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità: per farlo, occorre l’autocertificazione).
– Ci si può muovere all’interno del proprio Comune liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dalle 22 alle 5 scatta il «coprifuoco»: si può uscire di casa solo per comprovate esigenze e compilando l’autocertificazione.
Smart working
– È consigliato il lavoro a distanza, quando possibile.
Inviti a casa
– Si raccomanda fortemente di non invitare a casa propria persone non conviventi.
Riaprono i negozi
– Riaprono i negozi: tutti, senza limitazioni (ovviamente nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi).
– Resta, per ora, lo stop durante le giornate festive e prefestive all’attività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
Scuole, riaprono le classi seconda e terza media
– Salvo diversa indicazione dei governatori, nelle zone arancioni gli studenti di seconda e terza media tornano a seguire le lezioni in classe.
– Nulla cambia per le scuole superiori: rimane attiva la didattica a distanza.
– Nulla cambia per le università: le attività formative e curriculari non si svolgono in presenza, fatta eccezione per quelle relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori.
Bar e ristoranti
– Non cambiano le regole per bar e ristoranti: è consentito l’asporto e la consegna a domicilio, no alla consumazione sul posto.
Sport, eventi e musei
– Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
– Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti. È invece permesso frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti. Resta vietato utilizzare gli spazi adibiti a spogliatoio.
– I musei restano chiusi.
Assemblee di condominio
– Le assemblee di condominio possono svolgersi in presenza quando non fosse possibile organizzarle in modalità a distanza.
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