sergio mattarella

"L'auspicio è che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni Stato. È un auspicio che ho sempre fatto nel rispetto del diritto e della Carta delle Nazioni Unite". Con queste parole, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito la posizione dell'Italia durante un incontro con il Presidente del Montenegro Jakov Milatovic. Mattarella ha sottolineato l'importanza di una pace giusta in Ucraina, che non sia "fittizia o fragile", e il rispetto del diritto internazionale come base per la stabilità globale.

La posizione dell'Italia sulla guerra in Ucraina

"Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia che ho sempre espresso è nitida, limpida, chiarissima: quella del rispetto del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato – ha dichiarato Mattarella – Questa ferma, vigorosa affermazione è stata la base del sostegno che l'Italia ha assicurato all'Ucraina. Posizione sempre accompagnata dall'auspicio che la Russia torni a svolgere il suo ruolo nella comunità internazionale".

Il Presidente ha inoltre ricordato il trattato internazionale in cui, dopo la dissoluzione dell'URSS, l'Ucraina accettò di cedere alla Russia il proprio arsenale nucleare in cambio di una garanzia sulla sua indipendenza. "Quando l'Ucraina divenne indipendente disponeva di una grande quantità di armi nucleari. Su sollecitazione di USA e Russia, Kiev ha consegnato alla Russia alcune migliaia di testate nucleari – ha spiegato Mattarella – A fronte di questo, nel trattato sottoscritto, l'Ucraina ricevette l'impegno di questi Paesi a rispettarne e garantirne indipendenza e integrità territoriale. Noi vorremmo che quegli impegni fossero rispettati".

Le reazioni di Mosca e le tensioni diplomatiche

Le parole di Mattarella sono arrivate dopo un nuovo attacco da parte della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha accusato il Presidente italiano di "equiparare la Russia al Terzo Reich". Zakharova ha poi aggiunto che "questo non può e non sarà lasciato senza conseguenze", attaccando l'Italia per il suo passato militare nella Seconda Guerra Mondiale.

Si tratta del secondo attacco da parte di Mosca nei confronti di Mattarella, dopo le dichiarazioni del 14 febbraio. Tuttavia, il Quirinale ha scelto di non rispondere ufficialmente, mantenendo una posizione di fermezza e riservatezza sulla questione.

Italia e relazioni internazionali: una posizione di equilibrio

Le tensioni tra Roma e Mosca rientrano in un quadro più ampio di rapporti diplomatici sempre più delicati e complessi. L'Italia ha sempre ribadito il proprio impegno a favore del diritto internazionale, condannando l'invasione dell'Ucraina e partecipando alle sanzioni europee contro la Russia. Tuttavia, ha anche cercato di mantenere un canale di dialogo aperto, nella speranza di una soluzione diplomatica al conflitto.

Il futuro delle relazioni tra i due Paesi dipenderà molto dall'evoluzione della guerra in Ucraina e dalle mosse della comunità internazionale per favorire un cessate il fuoco e negoziati di pace duraturi.

Sfiducia a Santanchè, voto alla Camera il 25 febbraio
Operaio di Battipaglia muore dopo una caduta da un albero, addio a Giuseppe Poppiti