Emergenza in Campania: un nuovo focolaio di Coronavirus è scoppiato in ospedale. Per 48 ore è rimasto chiuso il pronto soccorso del San Leonardo di Castellammare, in provincia di Napoli, per i troppi contagi tra i sanitari. Il Coronavirus ha dimezzato il personale: 32 unità sono positive. Come da protocollo, gli ambienti sono stati sanificati. Per questo motivo la direzione ha disposto la chiusura del pronto soccorso: chi era ricoverato in reparto è stato poi trasferito nelle altre strutture sanitarie o dislocato nei reparti. “Il pronto soccorso riaprirà domani mattina – spiega Gaetano D’Onofrio, direttore dell’Asl Napoli 3Sud – un gruppo di infermieri si è infettato e occorre una pulizia approfondita. Abbiamo avviato un’indagine epidemiologica, ma questo richiederà tempo”.

Carenza personale, serve aiuto

Intanto c’è da affrontare l’emergenza quotidiana: “Stanno arrivando tre nuovi infermieri – prosegue D’Onofrio – ne abbiamo richiesti molti di più ma non tutti sono disponibili a prendere servizio subito. Ce ne servono almeno 15 e intanto sarà riorganizzato il personale da altri reparti dove il carico di lavoro è minore. Stiamo riorganizzando le forze”.

Altro focolaio in un ospedale in Campania

Ancora un focolaio in Campania. Il Covid non risparmia anche le corsie degli ospedali salernitani. Allarme a Polla per un piccolo focolaio in ospedale: sono risultati positivi al tampone – come titola il quotidiano “La Città” in prima pagina – 5 infermieri del “Curto”. “Da domani tutti coloro che sono arrivati a Napoli dalla Gran Bretagna e Irlanda del Nord negli ultimi 14 giorni dovranno andare sul sito web dell’Asl Napoli 1 e comunicarlo. Saranno poi convocati dall’Asl Napoli 1 al Frullone dove saranno sottoposti al tampone”. Lo afferma all’ANSA il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, spiegando il piano che si e’ messo in campo per la nuova emergenza del virus mutato proveniente dalla Gran Bretagna. Questo dopo l’ordinanza del governatore campano Vincenzo De Luca.

Come segnalare

Il modulo è sul sito aslnapoli1centro.it al link “segnalazione viaggiatore”. I voli sono sospesi, ma l’Asl e’ al lavoro gia’ da ieri per valutare tutti coloro che sono gia’ a Napoli. Questo “grazie anche alla grandissima reazione immediata – spiega Verdoliva – dell’unita’ di crisi regionale, che ha organizzato la stazione tamponi in poche ore con l’Istituto Zooprofilattico”. Leggi anche: “De Luca pensaci tu alle aziende abbandonate dal governo”: l’appello del deputato Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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