Feste illegali. Scattano sanzioni per 16 ragazzi tra i 20 e 25 anni che avevano organizzato illegalmente una festa privata, violando le normative anti Covid in vigore.
Feste illegali: sanzionati 16 ragazzi
Non si sono preoccupati delle normative anti Covid che vietano l'organizzazione di feste private in tempo di emergenza pandemica: scattano le denunce e sanzioni amministratve per 16 ragazzi.
È accaduto l'altra notte nella periferia nord di Torino, dove i giovani si sono radunati in un locale allestendolo come se fosse un discoteca, con luci psichedeliche, impianti per la diffusione della musica e bevande alcoliche.
Feste illegali: giovani tra i 20 e i 25 anni
Sono giovani tra i 20 e i 25 anni quelli che sono stati sorpresi dall'intervento dei carabinieri dopo una segnalazione avvenuta dagli abitanti del quartiere. Multati tutti i presenti.
Non è la prima volta che succedono episodi di assembramenti da parte di giovani in fascia d'età tra i 16 e i 25 anni.
Campania. Tutti assembrati.
Non si fermano i casi di assembramenti in Campania. Nella serata di mercoledì 3 marzo nel comune di Casal di Principe in provincia di
Caserta. La protezione civile è intervenuta per disperdere un gruppi di ragazzi che si erano assembrati nelle piazze principali del comune Casertano.
Intervenuti due volontari guidati dal coordinatore Ulderico Caterino e accompagnati dal consigliere comunale delegato Riccardo Scalzone.
Situazione allarmante nei reparti covid.
Parla il direttore del Cotugno Maurizio di Mauro che evidenzia il grande impegno delle aziende ospedaliere e sanitarie locali per l'enorme lavoro che si sta svolgendo per accelerare la campagna vaccinale nella Regione Campania.
"Una luce in fondo al tunnel" la definisce il direttore, in allarme per la salito della curva dei contagi che sta mettendo a serio rischio le strutture sanitarie che si trovano con posti in sub intensiva esauriti e con l'80% dei posti in rianimazione occupati.
E ancora aggiunge:
“La situazione è in ripresa, non abbiamo grande sofferenza nel pronto soccorso ma la struttura è piena. La subintensiva è quasi piena e molti intubati in terapia intensiva.
Molti ricoveri vedono un interessamento dei polmoni abbastanza serio e stiamo vedendo molti giovani. Qualcosa è cambiato in questa fase, l’altro giorno abbiamo rivisto le ambulanze fuori e gli operatori sanitari hanno affrontato tutto con il solito impegno”.
Affanno negli ospedali "Chi viene vaccinato dimostra un buon corredo”
"Chi viene vaccinato dimostra un buon corredo”. Continua il Direttore Generale del Cotugno intervistato da Barba&Capelli davanti l’ospedale dei Colli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia.
Testimonianze dirette della situazione negli ospedali arriva da un’operatrice che dichiara una complicata situazione al pronto soccorso, dove ormai arrivano persone in condizioni critiche. (
Napolitoday)
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