OMICIDIO FRANCESCO PIO MAIMONE. Questa mattina, le forze dell'ordine hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare che ha portato all'arresto di Salvatore Mancini, Giuseppe Perna, Pasquale Saiz, e Rocco Sorrentino, mentre Giuseppina Valda, Giuseppina Niglio e Alessandra Clemente sono state poste agli arresti domiciliari. Queste azioni legali sono il risultato delle indagini sulla maxi rissa che ha portato alla tragica morte di Francesco Pio Maimone il 20 marzo scorso.

Le accuse nei confronti dei fermati variano e includono detenzione illegale di armi da fuoco e favoreggiamento, tutte aggravate da elementi di matrice mafiosa.

L'incidente che ha portato alla morte di Francesco Pio Maimone è emerso dalle indagini come il risultato di uno scontro tra due gruppi di giovani avvenuto nei pressi di uno chalet in via Caracciolo.

Francesco Pio Maimone morto per una lite

La lite, innescata da motivi banali, ha portato a uno scontro violento. Durante la rissa, Pio Valda identificato come uno dei partecipanti. Accusato di aver esploso colpi d'arma da fuoco mentre lasciava il luogo dell'incidente. Purtroppo, uno di questi colpi ha colpito mortalmente il diciannovenne Maimone, che non aveva alcun coinvolgimento nella disputa.

Dopo l'omicidio, il killer arrestato il 21 marzo in seguito a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Gli inquirenti hanno rivelato che Valda è figlio di Ciro, affiliato al Clan Cuccaro, deceduto in un agguato legato alla camorra nel 2013.

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