Casal di Principe. Dramma in città, intera comunità piange la scomparsa di Vincenzo Reccia 56 anni.

Una notizia giunta all'improvviso come un fulmine a ciel sereno. La scomparsa prematura del noto Reccia, sposato e padre di un figlio e una figlia ha sconvolto l’intera comunità.

I funerali si celebreranno domani alle 11 presso la Chiesa dello Spirito Santo a Casal di Principe, tanti i messaggi di cordoglio. (Casertace)

Da Casal di Principe a Mondragone - Un'altra terribile tragedia

MONDRAGONE. Un dramma, l'ennesima strage della stara che si porta via un'altra vittima innocente. Un papà, un giovane papà del Sud che si recava al Nord per lavoro.

E poi dicono che al Sud non abbiamo voglia di lavorare e che "campiamo” solo di furbizia, del "tiramme a' campà”, di imbrogli, malavita e per ultimo il "reddito di cittadinanza”.

Ed invece Tobia Ferrara, guarda un pò, era un uomo onesto, pur essendo nativo di Mondragone, di un paese del Sud e come se non bastasse della Campania.

Da Casal di Principe a Mondragone - L'ultimo viaggio di Tobia

Si chiamava Tobia Ferrara e aveva solo 50 anni. Come riporta EdizioneCaserta, stava andando a lavorare in Lombardia ma il viaggio si è tragicamente fermato mercoledì pomeriggio, a circa 5 chilometri dal casello autostradale di Orvieto (chilometro 455) in direzione nord.

Il conducente del furgone con a bordo sei persone – tutti operai di nazionalità italiana, residenti nel meridione e dipendenti della stessa ditta – ha perso il controllo del veicolo, che è sbandato e si è ribaltato lungo la corsia di sorpasso.

Così è morto uno dei passeggeri, Tobia Ferrara, 50enne residente a Mondragone:-ha perso la vita sul colpo mentre altri quattro colleghi sono rimasti feriti – due in condizioni più serie ma non sarebbero in pericolo di vita ed altri due in maniera più lieve – e trasportati dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto. Una sesta persona è rimasta invece illesa.

Tobia lascia due figlie

Per un tragico destino aveva deciso di andare sul luogo di lavoro non col treno come faceva sembra ma a bordo di un furgone.

A rivelarlo un suo amico: “Tobia, amico mio, che brutta notizia che mi hai dato. Sei sempre andato sul posto di lavoro in treno, oggi ti hanno convinto ad andare con il furgone. Poi dicono che il destino non esiste. Tutto succede se deve succedere”. (EdizioneCaserta)

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