A Foggia si festeggia l'uccisione del Boss
Ha destato enorme sconcerto e forte preoccupazione in tutta la popolazione la batteria alla sanseverese che ieri sera è stata incendiata in un quartiere periferico di San Severo, il rione Fantasia noto con il nome “Texas”, abitato da numerosi pregiudicati.
In centinaia si sono assembrati per esplodere i fuochi pirici illegali.
Alcuni hanno anche insultato la polizia accorsa sul posto. Festeggiamenti che in un post sui social sono stati dedicati a Michele Russi alias “Lillino Coccione”, boss ucciso circa due anni fa in un barbiere.
Sulla questione è intervenuto il sindaco, Francesco Miglio:
“Appare quasi superfluo dire che non vi era alcuna autorizzazione per l’accensione di questo ‘fuoco’, si tratta di un fatto di gravità inaudita, una sfida inaccettabile alla città ed allo Stato che non può passare sotto traccia. Il prefetto Grassi ha immediatamente convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si riunirà tra poco in videoconferenza.
https://youtu.be/FNF3I8zY0X4
Siamo fortemente costernati, la Festa del Soccorso, a causa della pandemia Covid-19,
Non si è tenuta, ma questa lunghissima batteria, che ha coinvolto centinaia di persone che vi ‘correvano’ dietro, può avere ricadute spaventose per il rischio contagio, vanificando gli sforzi di migliaia di concittadini perbene che hanno osservato scrupolosamente le prescrizioni. Occorrerà verificare anche chi ha fornito il materiale pirico e chi ha impiantato la batteria.
Domande alle quali bisognerà dare una risposta al fine di individuare i responsabili.
Condanno nella maniera più ferma l’accaduto, assicurando alla nostra gente tutto il mio personale impegno e quello del Comune di San Severo ed intanto ringrazio il prefetto Grassi per aver convocato tempestivamente il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.(L'Immediato)
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