Nuovo focolaio in ospedale in Campania. I più colpiti sono i reparti di neurologia, chirurgia e e ortopedia. L’allarme è scattato nelle ultime 48 ore quando i casi tra i dipendenti sono aumentati in maniera vertiginosa. Una cosa analoga si era verificata nei mesi scorsi con medici e infermieri contagiati dal covid tanto da indurre i dirigenti a chiudere per alcune ore l’ospedale ai ricoveri.

Nuovo focolaio - Nelle scorse settimane

Sono cambiati anche i vertici dell’ospedale. Ma nonostante la nuova organizzazione del lavoro il San Leonardo torna al centro dell’attenzione per i casi covid tra il personale. Nuovo Focolaio. Ieri si erano registrati altri 23 nuovi contagi da covi in città. E tra questi anche un piccolo di 1 anno e due bambini di 5 anni. La percentuale del rapporto tra i test lavorati nei laboratori ed i nuovi positivi è dell’8,5% circa.

Nuova ordinanza in Campania, scattano le restrizioni. Le disposizioni già a partire da domani, la decisione del sindaco

Scattano le prime chiusure in Campania e viene emessa la prima ordinanza restrittiva all’interno del territorio regionale. La prima è la città di Caserta. Il primo cittadino Carlo Marino ha emesso un’ordinanza che impone nuove restrizioni per evitare assembramenti nel corso delle festività natalizie.

Il provvedimento in Campania

In particolare, il provvedimento prevede il divieto, valido fino al sei gennaio, di “consumare bevande alcoliche nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico”. Altri divieti riguardano il prossimo weekend, in cui si prevede la presenza in strada di tante persone viste le probabili restrizioni che dovrebbero essere imposte per i giorni festivi.

Cosi’ l’ordinanza comunale

si stabilisce “nei giorni 19 e 20 dicembre 2020 (dalle 11 alle 22), ed ad integrazione dei divieti gia’ previsti dal Dpcm 3 dicembre e dalle ordinanze regionali, il divieto per piu’ di tre persone, esclusi i familiari conviventi, di stazionamento ed assembramento, (fatte salve eventuali code per garantire gli accessi contingentati negli esercizi commerciali) in tutto il territorio comunale”; negli stessi giorni vige anche “il divieto di consumazione di alimenti e bevande, esclusa l’acqua, nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico gia’ a decorrere dalle ore 11”; e per tutti gli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti), vi e’ il “divieto di asporto di bevande, esclusa l’acqua, gia’ a decorrere dalle 11”. Qualora il Ministro della Salute dovesse classificare la Campania come “area gialla”, “sarà consentita l’attività di ristorazione solo con servizio al tavolo, all’interno dei locali e senza possibilita’ di servizio all’aperto”.

E’ un’ordinanza sofferta ma necessaria

spiega il sindaco Carlo Marino – al fine di contenere il contagio ed evitare di disperdere i sacrifici fatti da tutti in questi ultimi mesi. Non possiamo permetterci di vanificare quanto di buono fatto in questo periodo grazie al senso di responsabilità di tutti i cittadini. Il divieto di assembramento per piu’ di tre persone e’ stato disposto intanto per il prossimo fine settimana. Siamo pronti ad estenderlo, se necessario, anche ai prossimi weekend ed ai giorni festivi e prefestivi. Anche le altre citta’ della provincia stanno valutando la possibilità di adottare analoghi provvedimenti”. Leggi anche: Stop ordinanze, il governo "ammonisce” De Luca e gli sfila la penna dal taschino: "Siamo tutti rossi”  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Nuova ordinanza in Campania, città blindate e chiusure anticipate. Via libera alle disposizioni: i sindaci firmano gli stop