Scampia, il "popolo delle Vele" in marcia su Napoli. Il Comune: "Pronte 50 camere d'albergo"
Centinaia di sfollati si riversano nel centro città chiedendo alloggi adeguati
La recente tragedia del crollo della Vela Celeste a Scampia, che ha causato la morte di tre persone, ha scatenato una manifestazione senza precedenti a Napoli.
Circa 800 sfollati, conosciuti come il "popolo delle Vele", hanno marciato per le strade del centro fino a Piazza Municipio, manifestando la loro disperazione e rabbia davanti al Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli.
Incontro con il sindaco Manfredi: soluzioni temporanee e promesse future
Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal sindaco Gaetano Manfredi per discutere delle soluzioni possibili per gli sfollati. Durante l'incontro, Manfredi ha ribadito quanto già dichiarato durante i funerali delle vittime: il Comune è pronto a offrire camere d'albergo e un contributo economico per chi opta per una sistemazione autonoma. Al momento, sono disponibili 50 camere, ma questa soluzione risulta insufficiente rispetto alle necessità delle 800 persone coinvolte.
Il portavoce del Comitato Vele, Omero Benfenati, ha espresso la necessità di discutere in assemblea le proposte ricevute, sottolineando l'urgenza di garantire dignità e sicurezza alle famiglie colpite dall'emergenza.
Il Comune di Napoli conferma il piano di emergenza
In una nota ufficiale, il Comune ha confermato l'attivazione di una procedura con i servizi sociali per l'alloggio temporaneo negli alberghi e ha annunciato un sussidio economico di un milione di euro disponibile fino alla fine del 2024, in attesa di ulteriori fondi governativi. Il sindaco ha anche garantito il rispetto del censimento comunale del 2023, legato al progetto "Restart Scampia", che prevede l'assegnazione di nuovi alloggi.
Preoccupazione per le altre Vele e richieste di ampliamento delle misure
Nicola Nardella, presidente dell'VIII Municipalità, ha sollecitato l'estensione delle misure di sostegno anche agli abitanti delle Vele Gialla e Rossa, che potrebbero essere sgomberati in futuro a causa delle precarie condizioni strutturali degli edifici. La richiesta è di ampliare sia l'offerta di alloggi temporanei che i contributi economici, per evitare che altre famiglie si trovino a vivere in condizioni pericolose.
Assemblea a Scampia: discussioni e possibili nuove azioni
L'assemblea del "popolo delle Vele" si terrà nella sede di Scampia dell'Università Federico II, luogo che ha accolto parte degli sfollati dal 23 luglio. Durante l'incontro, previsto per le 21.30, saranno discusse le proposte del Comune e valutate eventuali ulteriori azioni. Fino ad ora, gli sfollati hanno chiesto soluzioni immediate e inclusione per tutti, ma il passare dei giorni potrebbe portare a nuovi sviluppi e decisioni diverse.
La situazione rimane critica e in evoluzione. Le misure attuali offerte dal Comune di Napoli, sebbene un passo nella giusta direzione, non risolvono completamente l'emergenza abitativa che coinvolge centinaia di persone. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare se le promesse verranno mantenute e se gli sfollati delle Vele troveranno finalmente una sistemazione stabile e sicura.