Autonomia Differenziata, De Luca attacca l’opposizione: «Vergognatevi»
Il governatore campano contro tutto e tutti: sfida il veto del PD nazionale e rilancia la propria candidatura
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non risparmia critiche né proclami durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio. Affrontando temi scottanti come la riforma dell’autonomia differenziata e il suo controverso desiderio di candidarsi per un terzo mandato, De Luca si scaglia contro i consiglieri di opposizione e la "politica politicante" nazionale, senza mai risparmiare toni duri e dichiarazioni accese.
Il Terzo Mandato: “Indispensabile Non Interrompere il Lavoro”
De Luca sottolinea l'importanza di dare continuità all'attuale governo regionale, in particolare per il "programma di investimenti unico in Italia sull’edilizia sanitaria". Per il governatore, interrompere il lavoro in corso sarebbe "un delitto nei confronti della Campania".
Il tema del terzo mandato è centrale nel discorso di De Luca, che difende la propria candidatura nonostante il veto imposto dai vertici del Partito Democratico, a partire dalla segretaria Elly Schlein. Secondo De Luca, il suo lavoro rappresenta una garanzia per il progresso della regione, e fermare i progetti in atto significherebbe danneggiare irrimediabilmente i cittadini.
L’Attacco alla “Politica Politicante” di Roma
Un altro bersaglio del governatore è la politica nazionale, accusata di essere lontana dai problemi concreti delle persone.
“Avete mai sentito qualcuno della politica politicante romana far riferimento a un problema concreto delle nostre famiglie, giovani, lavori da creare? È tutta politica politicante,” ha dichiarato.
Questa critica sembra rivolgersi al dibattito interno al Partito Democratico e all’inerzia generale che, secondo De Luca, ignora le vere priorità del Paese, in particolare quelle delle regioni meridionali come la Campania.
Autonomia Differenziata: “Vergognatevi”
Uno dei punti più accesi della diretta riguarda la riforma dell’autonomia differenziata, tema su cui De Luca ha parole dure per i consiglieri regionali di opposizione.
“Agli amici dell'opposizione dico: vergognatevi. Gli interessi della Campania valgono più delle bandiere di partito.”
Il governatore critica apertamente chi si è opposto a una proposta di legge regionale che, secondo lui, avrebbe garantito risorse pro capite equamente distribuite tra Nord e Sud, il recupero di 200 milioni di euro annui sottratti alla Campania e il riequilibrio del numero di medici.
De Luca accusa i suoi avversari di mancare di coraggio e dignità, invitandoli a mettere al primo posto gli interessi dei cittadini campani, al di sopra delle logiche di partito.
“Un principio fondamentale per me è questo: gli interessi della Campania valgono più delle bandiere di partito.”
Un Appello alla Campania e al Futuro
Il governatore conclude il suo intervento con un chiaro messaggio di responsabilità e pragmatismo: per lui, la Campania deve essere al centro di ogni decisione politica, senza essere schiava di divisioni ideologiche.
Nel rilanciare il dibattito sul suo possibile terzo mandato, De Luca punta a presentarsi come il garante della continuità e della difesa degli interessi regionali, nonostante le tensioni interne al suo stesso partito. Resta da vedere se i suoi elettori e il panorama politico nazionale accoglieranno o respingeranno questa visione.