Pirlo - La corsa alla Champions si sta trasformando in una montagna da scalare per la Juventus, diventata ancora più ripida dopo il tracollo interno di domenica sera contro il Milan per 0-3.
Andrea Pirlo, pero', non vuole saperne di arrendersi: "
Non voglio vedere rassegnazione, nel calcio ne ho viste di tutti i colori - spiega il tecnico prima degli ultimi 270 minuti di campionato - e ho vissuto la sconfitta in una finale che vincevo 3-0 al primo tempo;
ho tanta carica dentro e siamo arrabbiati, e dobbiamo dare tutto noi stessi nelle ultime tre partite perché può ancora succedere di tutto".
Pirlo vuole salire sull'ultimo treno Champions League
I bianconeri hanno la possibilità di salire sul treno per la Champions, il quarto posto è distante un solo punto:
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Ci deve essere positività, a Reggio Emilia contro il Sassuolo serve una prova di orgoglio perché non possiamo permetterci altre prestazioni come l'altra sera;
non parlo di grinta, e' un discorso ridicolo e che risale a 50 anni, ma di bava alla bocca, di sangue negli occhi e di fuoco che brucia dentro lo stomaco.
E' questo l'atteggiamento che voglio e che chiedo, alcune volte lo abbiamo avuto e altre no".
CR7 (molto criticato nell'ultimo periodo) è regolarmente nell'elenco dei convocati.
Si va così verso il tandem Ronaldo-Dybala con conferme che arrivano direttamente da Pirlo: "Danilo ha recuperato da un problemino al flessore e Arthur sta bene, potrebbero partire dall'inizio".
In porta, invece, è favorito Buffon, che giusto oggi ha annunciato l'addio definitivo alla Juve e punta a chiudere in bellezza tra qualificazione in Champions e finale di coppa Italia.
L'allenatore della Juventus stempera la tensione accumulata
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Non voglio entrare in discorsi di gossip o di cose inventate, non voglio nemmeno pensare alle parole di Gravina.
Il nostro unico obiettivo e' dimostrare sul campo che meritiamo la Champions".
"Gli ultimi gol subiti non derivano da situazioni tattiche o da errori di reparto - la spiegazione alle 11 gare consecutive con almeno una rete al passivo - ma dalla mancanza di attenzione: non abbiamo avuto la giusta concentrazione, abbiamo commesso falli stupidi".
E, contro una formazione temibile come quella di De Zerbi, i bianconeri non potranno permettersi altri cali di tensione o altri punti persi.
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