pitbull

Un grave episodio di aggressione canina ha scosso Ostia nella notte. Un ragazzo di 29 anni, identificato con le iniziali A.G., è stato attaccato dai suoi due pitbull all’interno della propria abitazione in via Baffigo. Il giovane, ferito in più parti del corpo, è stato trasportato d’urgenza in ospedale e si trova in condizioni gravi, ma fortunatamente nessun organo vitale è stato lesionato.

L’aggressione e i soccorsi

Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne si trovava da solo in casa quando è stato improvvisamente assalito dai suoi cani. Le urla disperate della vittima hanno allarmato i vicini, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, mentre il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale per le cure necessarie.

Cani resi aggressivi dalla cattività?

Dalle prime rilevazioni sembra che i pitbull fossero chiusi all’interno dell’appartamento, un fattore che potrebbe aver contribuito alla loro aggressività. Tuttavia, le cause esatte dell’attacco restano ancora da chiarire. Questa mattina i veterinari della Asl prenderanno in carico i due cani, che saranno sottoposti a un’analisi comportamentale per stabilire il loro destino.

Un fenomeno sempre più frequente

L’episodio di Ostia si inserisce in un quadro più ampio di aggressioni canine domestiche avvenute negli ultimi mesi in Italia. A Latina, a metà gennaio, la 27enne Patricia Masithela, barista, è stata uccisa dai due pitbull di un amico, che è stato successivamente denunciato per omicidio colposo. A Manziana, lo scorso anno, il 39enne Paolo Pasqualini è stato assalito e ucciso da tre rottweiler mentre faceva jogging.

Il destino dei pitbull

Ora spetta ai veterinari della Asl di competenza stabilire se i due pitbull che hanno aggredito il giovane possano essere recuperati o se saranno considerati troppo pericolosi per essere rieducati. Le autorità stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente e di capire se i cani avessero mostrato in precedenza segni di aggressività.

Il dibattito sulla gestione dei cani pericolosi

Questo nuovo episodio riaccende il dibattito sulla gestione dei cani di razza considerata potenzialmente pericolosa. Gli esperti sottolineano l’importanza di una corretta educazione e socializzazione degli animali, evitando situazioni di stress o cattività prolungata che possano indurre comportamenti aggressivi.

Mentre il 29enne lotta per riprendersi dalle ferite riportate, il caso di Ostia solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza nella gestione dei cani da guardia e sulla prevenzione delle aggressioni domestiche. Le indagini e l’analisi veterinaria daranno ulteriori risposte, ma il fenomeno delle aggressioni canine in casa continua a rappresentare un problema serio e sempre più frequente.

 

 

 

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