Elezioni Europee, i leader concludono le campagne elettorali: Tajani sceglie Napoli
Il ministro degli Esteri: "Questa è una grande città italiana, è la capitale del Sud. Abbiamo fatto tanti eventi al Nord ma se riparte il Sud riparte tutta l'Italia"
I leader dei principali partiti italiani hanno concluso le loro campagne elettorali in vista delle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno.
Tra i protagonisti di questi ultimi giorni di comizi, si sono distinti Antonio Tajani, Carlo Calenda, Elly Schlein, Matteo Renzi e Matteo Salvini. Ecco un resoconto dettagliato delle loro dichiarazioni.
Antonio Tajani: "Noi Liberali e Atlantisti, Obiettivo 10%"
Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha chiuso la campagna elettorale a Napoli, in piazza Matteotti, dedicando il suo discorso a Silvio Berlusconi.
Tajani ha sottolineato l'importanza della libertà, tanto cara al fondatore di Forza Italia, e ha evidenziato l'ambizione del partito di contribuire alla futura presidenza della Regione Campania.
Il ministro degli Esteri ha ribadito la lealtà di Forza Italia nei confronti del governo e degli alleati, mantenendo però una distinzione chiara: "Siamo Forza Italia, una grande forza popolare liberale e atlantista". In risposta alle critiche di Emma Bonino, Tajani ha difeso il diritto dell'Ungheria di guidare l'UE, nonostante le differenze politiche con Viktor Orban.
Tajani ha concluso il suo intervento fissando un obiettivo chiaro per queste elezioni: raggiungere il 10%. Ha enfatizzato l'importanza del coinvolgimento e dell'apertura del movimento politico, dichiarando che Forza Italia vuole occupare lo spazio tra Elly Schlein e Giorgia Meloni.
Carlo Calenda: "In Italia Viva c’è di Tutto. Tajani? Fa Votare un Leader Defunto"
Anche Carlo Calenda, leader di Azione, ha tenuto il suo ultimo comizio a Napoli. Calenda ha espresso preoccupazione per una possibile bassa affluenza alle urne, lamentando che la campagna elettorale non abbia posto sufficiente attenzione sull'Europa.
Criticando Italia Viva, Calenda ha descritto il partito come un "agglomerato di liste" privo di coerenza politica. Ha poi attaccato Antonio Tajani, sostenendo che il segretario di Forza Italia stia cercando di capitalizzare sulla figura di Berlusconi, anziché dimostrare la propria leadership.
In merito a un'ipotetica collaborazione con Elly Schlein e Giuseppe Conte, Calenda ha affermato di essere più interessato a combattere per cause concrete, come il congedo paritario, piuttosto che partecipare a eventi simbolici.
Matteo Renzi: "Spero in una Maggioranza Mario. Se Eletto, Vado in Europa"
Matteo Renzi ha chiuso la campagna elettorale degli Stati Uniti d’Europa a Roma, in Piazza di Pietra. Renzi ha espresso il desiderio che la prossima maggioranza europea possa essere guidata da figure come Mario Draghi. Ha inoltre ribadito il suo impegno per l'Europa, dichiarando che se eletto, andrà a Bruxelles per rappresentare gli interessi italiani.
Renzi ha elogiato il coraggio e la tenacia di Emma Bonino, fondamentale per la formazione della lista Stati Uniti d’Europa. Ha inoltre criticato duramente Giorgia Meloni, accusandola di sprecare risorse per progetti in Albania anziché investirle in sanità.
Elly Schlein: "UE Progetto di Pace, non Economia di Guerra"
Elly Schlein ha concluso la campagna elettorale in Toscana, sottolineando che l'Europa deve rimanere un progetto di pace. Ha richiesto una politica estera comune dell'UE per fermare il conflitto a Gaza e ha riaffermato il supporto per l'Ucraina.
Schlein ha criticato le politiche del governo Meloni, accusandolo di prendere decisioni contro le donne, come i tagli a Opzione Donna e la riduzione dei nidi finanziati dal Pnrr. Ha poi difeso il diritto delle donne all'autodeterminazione e ha sottolineato l'importanza di tutelare i diritti di tutte le famiglie.
Roberto Vannacci e Matteo Salvini: "Difendere i Confini Italiani in Europa"
La Lega ha chiuso la campagna elettorale a Roma, con il generale Roberto Vannacci e Matteo Salvini in prima linea. Vannacci ha criticato le politiche europee degli ultimi decenni, dichiarando che l'Europa è diventata meno libera e sicura. Salvini ha elogiato la scelta di candidare Vannacci, descrivendolo come il miglior difensore dei confini italiani in Europa. Ha inoltre respinto l'idea di coinvolgere l'Italia in conflitti armati su territorio russo, indirizzando un messaggio diretto a Emmanuel Macron.
Le dichiarazioni finali dei leader politici italiani hanno messo in luce le loro diverse visioni sull'Europa e sulle politiche interne, preparandosi così alla cruciale tornata elettorale del prossimo 8 e 9 giugno.