"Togli i piedi da sedile". Rissa in Circumvesuviana nel Napoletano. La denuncia del consigliere Regionale di Europa Verde, Borrelli: "Vergognoso".
"Togli i piedi dal sedile": scatta la rissa
Su un treno della circumvesuviana, una banale discussione si trasforma in una rissa a Nola in provincia di Napoli. La denuncia è arrivata sui social grazie ad un video girato da un passeggero del treno.
Secondo quanto si è appreso e si vede nel filmato, un ragazzo avrebbe chiesto ad un passeggero di togliere i piedi dal sedile. A quel punto l’uomo avrebbe reagito aggredendo fisicamente e verbalmente il ragazzo.
Sembra anche, come si può ascoltare dal video, che l‘uomo abbia proferito epiteti razzisti rivolti al giovane facendo riferimento alle sue origini straniere. I dipendenti Eav hanno cercato di sedare la rissa ed hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
La denuncia di Borrelli: "Vergognoso"
“Al di là del singolo episodio, che ci sembra alquanto vergognoso e che abbiamo segnalato ai vertici dell’Eav è evidente che nel nostro territorio ci sono troppi episodi incivili e violenti contro chi chiede un minimo rispetto delle regole".
"E’ incredibile che si venga aggrediti solo per la elementare richiesta di civiltà”, è il commento del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli. (
Anteprima 24).
Altro caso di violenza, pensionato ucciso di botte fuori dalla chiesa
Pensionato ucciso di botte fuori dalla chiesa: il dramma davanti ai fedeli. L'uomo stava aspettando la moglie che era entrata in chiesa per assistere ad una funzione religiosa.
Pensionato massacrato di botte
Un pensionato era seduto su una panchina in attesa della moglie che uscisse dalla chiesa a Gaeta. Ad un certo punto lo raggiunge un uomo che inizia a colpirlo ferocemente, con pugni sul volto.
L'aggressore, 48enne di Teano, è stato arrestato per omicidio preterintenzionale. 48 anni. L'uomo, domenica, ha massacrato di botte un pensionato a Gaeta, morto nelle scorse ore per le percosse subite.
Il 48enne mentre stava passeggiando per le strade della cittadina del basso Lazio ha preso a pugni Alessandro Gallinaro, 77 anni di Gaeta. Il pensionato era seduto su una panchina in attesa della moglie che era in chiesa.Dopo l'aggressione è stato lo stesso Montaquila a chiamare la polizia. La segnalazione, però, riguardava un uomo che si stava denudando in strada davanti a dei bambini.
Giunti sul posto gli agenti hanno, però, trovato il povero Gallinaro. Aveva il volto tumefatto ed aveva perso i sensi. Immediato il trasporto in ospedale dove dopo circa 48 ore il suo cuore ha smesso di battere.
Dall'autore della segnalazione la polizia è riuscita a risalire al presunto killer. Le indagini, coordinate dal pm Emanuele De Franco della Procura di Cassino, hanno permesso di ricostruire l'accaduto e stringere il cerchio proprio su Montaquila che è stato arrestato.
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