Procreazione assistita, De Luca: "Diamo servizi eccellenti”
Campania, dall'oncofertilità all'endometriosi, fino all'eterologa, ecco i servizi, i costi e le strutture
La Regione Campania, guidata dal presidente Vincenzo De Luca, ha presentato un ambizioso piano per garantire l’accesso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) attraverso un network di strutture pubbliche d'eccellenza. Questa iniziativa si inserisce in un contesto nazionale delicato, con la recente entrata in vigore della legge sulla Gestazione per Altri (GPA) come reato universale e l’annuncio del riconoscimento dell’endometriosi come malattia invalidante.
Un obiettivo chiaro: supportare le coppie
Il presidente De Luca ha sottolineato l’importanza di fornire alle coppie campane servizi di PMA accessibili e di qualità, evitando il fenomeno del "turismo procreativo" all'estero:
“Abbiamo strutture di assoluta eccellenza che possono liberare chi aspira a diventare genitore dal ricatto psicologico di pacchetti turistici in altre parti d’Europa”, ha dichiarato.
I servizi offerti
La Regione Campania ha attivato centri per la PMA in ospedali pubblici a Napoli (Federico II), Avellino (San Giuseppe Moscati), Salerno (Ruggi d’Aragona) e altre località. Tra le prestazioni previste:
- Diagnosi genetica pre-impianto gratuita, spesso accessibile solo in centri privati.
- Crioconservazione per pazienti oncologici, persone con endometriosi o insufficienza ovarica precoce.
- Procreazione eterologa e supporto psicologico durante il percorso.
- Oncofertilità, anche per bambini, grazie a una criobanca per il congelamento dei gameti.
De Luca ha evidenziato che i costi delle procedure sono tra i più bassi in Italia e che il successo delle gravidanze con PMA in Campania si attesta intorno al 50%, un risultato significativo.
Focus sulle strutture principali
Avellino: San Giuseppe Moscati
- Dispone di una criobanca in grado di ospitare fino a 90.000 campioni, attualmente utilizzata per la conservazione di gameti di circa 2.800 pazienti.
- Ha avviato progetti di ricerca avanzati, come la creazione di organoidi per lo studio delle patologie endometriali che impediscono l’impianto dell’embrione.
- Dal 2019, circa 50 bambini sono nati grazie alla PMA eterologa.
Salerno: Ruggi d’Aragona
- Centro inaugurato l’8 marzo 2024, già operativo con le prime procedure effettuate da maggio 2024.
- Offre un approccio multidisciplinare, includendo il supporto psicologico per le coppie.
Napoli: Federico II
- Centro di riferimento regionale, con un percorso completo in-house che include conservazione dei gameti, biobanca e gestione della gravidanza.
- Garantisce assistenza a coppie portatrici di malattie genetiche ereditarie e a quelle che affrontano difficoltà legate all’età avanzata della donna.
Un modello di riferimento nazionale
La Regione Campania si pone come capofila in Italia per la qualità e l’accessibilità dei servizi di PMA, offrendo soluzioni gratuite o a costi ridotti che, nelle strutture private, sarebbero spesso proibitivi. Questi interventi mirano a ridurre il disagio psicologico ed economico delle coppie, rafforzando il diritto alla genitorialità in un momento in cui le problematiche di fertilità sono sempre più diffuse.
Prossimi passi:
Con un cronoprogramma già attivo e un’attenzione costante alla ricerca e all’innovazione, la Campania punta a consolidare la propria leadership nel settore sanitario legato alla fertilità.