Geolier conquista il mondo: la sua canzone tra le colonne sonore di FC25

La musica e il calcio si uniscono in una collaborazione che segna un traguardo importante per il rapper napoletano Geolier. 

In attesa del lancio di FC25, il nuovo videogioco di calcio che succederà alla celebre serie FIFA, è stata annunciata la presenza della sua canzone "I p me, tu p te" tra le colonne sonore ufficiali del gioco. 

Questo brano, che ha già conquistato il pubblico durante il Festival di Sanremo, dove si è piazzato al secondo posto dietro ad Angelina Mango, continua a portare alto il nome di Napoli e della sua scena musicale.

L’annuncio della collaborazione tra Geolier ed EA Sports è stato fatto attraverso un video pubblicato sugli account social del Napoli Calcio, in cui l’artista esprime tutto il suo entusiasmo per il traguardo raggiunto. "Alzate il volume, sono qua per il Napoli", dichiara Geolier, sottolineando il forte legame con la sua città e la squadra azzurra.

Una colonna sonora speciale per i tifosi e i gamer

L’inclusione di "I p me, tu p te" tra le soundtrack di FC25 non è solo un successo personale per Geolier, ma anche un omaggio alla cultura napoletana e ai tifosi del Napoli. Il brano, che ha già fatto emozionare milioni di ascoltatori, sarà disponibile nel videogioco qualche settimana dopo il lancio ufficiale, previsto per il 20 settembre. "Far parte della soundtrack di FC25 è bellissimo", ha commentato il rapper, spiegando come sia un'esperienza unica ascoltare il proprio pezzo mentre si gioca a calcio virtuale e si sceglie la formazione.

Geolier ha confessato di essere uno dei pochi giocatori che, mentre sceglie la squadra, presta grande attenzione alla colonna sonora. "Forse sono uno dei pochi che, mentre gioco, scelgo la canzone da ascoltare come sottofondo", ha affermato l’artista, mostrando quanto sia legato al mondo dei videogiochi, oltre che alla musica.

Un traguardo per Napoli e la sua scena musicale

Per Geolier, questo successo è anche un riconoscimento del valore della musica napoletana nel panorama internazionale. "Questa canzone ha rappresentato per me e per Napoli un traguardo da raggiungere", ha dichiarato l’artista, sottolineando come l’emozione che sa trasmettere la sua città sia alla base del suo successo. "Quello che facciamo è solo una risposta a ciò che sanno darti Napoli e i napoletani, quando sai far emozionare", ha continuato, evidenziando il forte legame tra la sua musica e la cultura partenopea.

Nel corso dell'intervista, Geolier ha anche fatto un paragone curioso tra il suo duo musicale con MV Killa e la storica coppia d’attacco del Napoli, Lavezzi e Cavani, noti per la loro intesa perfetta sul campo. "Io e MV Killa come Lavezzi e Cavani, c’è intesa e complicità", ha spiegato, dimostrando come la collaborazione artistica tra i due funzioni in modo altrettanto naturale.

Musica e calcio: un binomio vincente

La domanda su quale sia più difficile tra scendere in campo in FC25 o salire sul palco ha visto Geolier rispondere con un sorriso: "Sicuramente la prima, ti dà sempre qualcosa da imparare. Stare sul palco è ciò che sappiamo fare meglio", ha detto l’artista, dimostrando ancora una volta la sua umiltà e il suo approccio aperto verso nuove sfide.

La collaborazione con FC25 è solo l'ultimo di una serie di successi per Geolier, che sta conquistando sempre più spazio nel panorama musicale nazionale e internazionale. L’inclusione della sua canzone in un videogioco così popolare rappresenta non solo un riconoscimento per la sua carriera, ma anche un’opportunità per far conoscere ancora di più la sua musica a un pubblico globale.

Un successo che celebra Napoli

La presenza di "I p me, tu p te" nella colonna sonora di FC25 è un segnale chiaro del crescente impatto della musica napoletana a livello internazionale. Grazie a Geolier, Napoli continua a essere protagonista non solo nel calcio, ma anche nella cultura popolare e musicale. Con il lancio di FC25, i tifosi e i gamer potranno immergersi in un’esperienza unica, con la musica che accompagna le loro partite virtuali, celebrando allo stesso tempo l’orgoglio partenopeo.