Il sindaco di Napoli torna all'attacco contro De Luca: "Fa solo propaganda politica anche coi vaccini”
Il sindaco di Napoli torna all'attacco e schernisce ancora una volta De Luca. Il commerciante ha rispettato le regole, ma vede che i ristori non arrivano, cambiano i colori in continuazione e le vaccinazioni non aumentano. Non capisco perché non si fa una produzione nazionale perché non si interviene sui brevetti. Nel momento in cui c'è una guerra dovrebbe essere vaccinato tutto il personale sanitario, poi andiamo per categorie d'età e fragili, nessuno potrebbe dire nulla".
Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni di radio Capital
L'ex magistrato si dice "molto preoccupato perché vedo che le vaccinazioni vanno in ritardo. Perché mettiamoci anche nei panni di commercianti, delle attività economiche che non vedono il cambio di passo ma viene sempre chiesto al cittadino di essere corretto altrimenti è un colpevole presunto", conclude.“Per il sindaco di Napoli
La decisione del governatore campano, Vincenzo De Luca, di avviare la campagna vaccinale sulle isole per rilanciare il turismo è "esclusivamente propaganda". Per il primo cittadino partenopeo "non dev'essere un presidente che oggi per fare contenti Capri, Ischia e Procida dice 'vacciniamo prima Capri, Ischia e Procida, poi faremo Amalfi e Sorrento, poi magari Pozzuoli e Napoli', e ci sono le persone fragili e anziane che stanno ancora aspettando il vaccino".(Napolitoday)Nel frattempo ancora tre nuovi focolai in Campania: è lockdown. Il sindaco firma la stretta e manda tutti a casa
Campania alla deriva, tre nuovi focolai preoccupano il primo cittadino. Stando infatti agliultimi dati, la situazione non è delle migliori.Campania - Il sindaco Gino Pellegrino di Parete
Dopo aver rimandato l’inizio della didattica in presenza, mercoledì ha riunito il Centro Operativo Comunale (COC), insieme a medici di famiglia, comandante della stazione dei Carabinieri, comandante della Polizia Municipale e Protezione Civile per valutare provvedimenti finalizzati al contenimento dei contagi sul territorio comunale. “Poiché molti focolai infettivi di questi ultimi giorni si sono generati nell’ambito di attività considerate essenziali (azienda di nettezza urbana, supermarket, aziende agricole) - ha Pellegrino - che devono necessariamente continuare ad offrire i propri servizi alla collettività e altri focolai hanno avuto origine in alcuni gruppi familiari, si è deciso di non applicare ulteriori restrizioni alle attività economiche, già duramente colpite dalla crisi epidemica”. Si è deciso di adottare misure finalizzate esclusivamente a limitare il contatto tra persone non conviventi nei prossimi 10 giorni. “Nel fine settimana valuteremo i dati epidemiologici per un possibile ritorno alla didattica in presenza” ha aggiunto, chiarendo che “si ritornerà a scuola in sicurezza non appena i dati dei contagi comunali saranno in linea con quelli regionali”.Campania - La nuova ordinanza
- Prevede l’anticipazione del coprifuoco alle ore 21.00 fino alle 05.00 del mattino salvo comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione;
- il divieto assoluto di stazionamento e assembramento nelle strade, piazze e spazi pubblici comunali; la celebrazione dei riti funebri in numero massimo di 20 persone;
- il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto ammettendosi esclusivamente l’asporto con consumazione nei luoghi privati;
- l’obbligo di recarsi presso gli esercizi di vendita non soggetti a restrizione per un solo componente per nucleo familiare; il divieto di spostamento verso abitazioni private salvo che per comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione.