Jesi, dramma in strada: muore a 29 anni. L'allarme dato dai passanti
l 29enne è stato trovato a terra privo di sensi dai passanti che subito hanno allertato il 112
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Un tragico episodio si è verificato nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio 2025 a Jesi, in provincia di Ancona, dove un giovane senza fissa dimora è morto improvvisamente in strada, probabilmente stroncato da un malore. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale.
Il ritrovamento e i soccorsi
Il giovane, un 29enne di nazionalità romena, è stato trovato riverso a terra privo di sensi da alcuni passanti che, accortisi della situazione, hanno immediatamente allertato il 112. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, la Croce Verde, un'automedica, i carabinieri e la polizia locale.
I sanitari hanno tentato disperatamente di rianimarlo per oltre 40 minuti, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano e il medico ha dovuto constatarne il decesso sul posto.
Nessun segno di violenza sul corpo
Dalle prime analisi, il corpo del giovane non presentava segni evidenti di violenza, escludendo così, almeno in un primo momento, ipotesi di aggressione o eventi criminosi. Tuttavia, per determinare con esattezza le cause della morte, il magistrato di turno ha disposto l'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Una tragedia che scuote la comunità
La vicenda ha destato profonda tristezza tra i cittadini di Jesi, molti dei quali conoscevano il giovane, spesso visto nelle vie del centro. La sua improvvisa scomparsa ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema del disagio sociale e delle difficoltà affrontate dai senza fissa dimora, spesso privi di assistenza sanitaria adeguata.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti della vittima per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla tragedia. Le prime ipotesi parlano di un malore improvviso, ma solo l’autopsia potrà fornire risposte definitive.
La comunità di Jesi resta in attesa di ulteriori aggiornamenti su un caso che ha lasciato tutti sgomenti e che solleva interrogativi sul sostegno a chi vive ai margini della società.