COMACCHIO. Le ricerche di Stefano Cavalieri, il giovane di 26 anni scomparso a Comacchio, in provincia di Ferrara, sono giunte ad una tragica conclusione. Il corpo del ragazzo è stato trovato senza vita all'interno della sua auto, sul fondo di un canale vicino a via Marina. Non sembra essere stato un gesto volontario, ma un tragico incidente.

La sua BMW è stata individuata questa mattina del 11 marzo, seguendo le tracce lasciate dalle ruote sull'asfalto. Si pensa che abbia finito in acqua dopo essere uscita fuori strada a grande velocità, aver superato un muro di cemento armato alto ottanta centimetri e aver proseguito la sua corsa fino al canale.

Comacchio, addio a Stefano Cavalieri

L'autostrada è stata individuata grazie ai frammenti del veicolo e al muretto danneggiato, che hanno guidato le ricerche nel punto esatto dove il corpo è stato trovato. In precedenza, altri luoghi erano stati perlustrati.

Sulla scena del ritrovamento, i parenti del giovane sono arrivati insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo e si sono impegnati a rimuovere l'auto dal corso d'acqua.

Nelle prossime ore, il pm Lisa Busato della Procura della Repubblica di Ferrara dovrebbe disporre gli esami autoptici sul corpo del 26enne Stefano. Questo al fine di capire le cause dell'incidente. Potrebbero essere inoltre effettuati esami tossicologici, perizie cinematiche e informatiche.

Stefano era stato visto per l'ultima volta la sera di martedì 7 marzo nei pressi di un bar vicino al centro di Comacchio. Dopo la denuncia presentata dalla famiglia e l'appello sui social, le ricerche si sono concentrate su diversi luoghi ma purtroppo senza successo.
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